CALTANISSETTA. Una lettera partita il 17 agosto 2022, da Catania e da parte del partito Europa Verde, giunge in Caltanissetta varcando le porte di Cooperativa sociale Etnos e annunciando al presidente Fabio Ruvolo la sua candidatura nella lista Alleanza verdi sinistra che “vede uniti Europa Verde e Sinistra Italiana, per il rinnovo del Senato, per la circoscrizione Sicilia 1, sicuri che la tua voce ci possa aiutare a sollevare il senso di economia di comunità, di una cultura dell’accoglienza e dei diritti, a partire da un territorio bello, ricco e complesso come quello della tua città di Caltanissetta”.
Il panorama politico italiano odierno rende vizzo un futuro che dovrebbe prosperare e che, invece, non rappresenta la comunità, né tantomeno è possibile individuare percorsi politici coerenti con il fare impresa sociale e civile. “La scelta di allearci a Europa Verde» dice Fabio Ruvolo, «è un atto naturale di coraggio, di coerenza per non lasciare invano ciò che ogni giorno facciamo, costruiamo”.
È necessario stilare un programma che abbia lo scopo di generare interessi comuni, di creare città sempre più inclusive, ordinate, in una logica di reciprocità dove i valori del riconoscimento pieno della dignità individuale e collettiva non debbano essere visti come utopie. A testimonianza di ciò, Fabio Ruvolo decide di metterci la faccia e il cuore: “Etnos vuole costruire una visione politica che dia speranze, che parli di sostenibilità ambientale e sociale”.
Europa Verde ha scelto Etnos ed Etnos ha scelto Europa Verde perché il suddetto movimento politico proietta argomenti e temi che vengono raccontati da persone che nel quotidiano agiscono per un mondo più solidale ed equo, attento alle relazioni e all’ambiente. La scelta di Etnos è ponderata, decisa e fiduciosa. Sin dai primi tempi della sua nascita la cooperativa ha sempre, per natura e non solo, lottato contro un sistema indifferente ed egoista tentando di far emergere problematiche reali e allarmanti a cui si è cercato di rimediare con azioni capaci di portare con sé valori saldi e responsabili, azioni in grado di parlare al popolo con un linguaggio semplice per poter cambiare un mondo in cui non ci si riconosce più.
“C’è bisogno di una sempre più rigenerazione urbana e umana che parli di co-progettazione e di valorizzazione del territorio, e insieme a esso esaltare le mille realtà che operano al suo interno e che non vengono raccontante”, conclude Fabio Ruvolo.