Riceviamo e pubblichiamo da Giuseppe Fiocco, portavoce di AUDACES , una considerazione su alcune decisioni strategiche adottate dal Comune di Caltanissetta
Un elenco che racchiude tre aspetti recenti e ritenuti dai membri del gruppo importanti per comprendere l’evoluzione della città.
I. “Caltanissetta, mobilità sostenibile per rilanciare la città del futuro”
Si sono conclusi da poco i lavori per la realizzazione della prima “pista ciclabile” a Caltanissetta, se così si può chiamare o meglio qualcuno chiama.Sono parecchie e pure eclatanti le insidie presenti in questa sorta di “progetto sostenibile”, che per i nostri amministratori vuole essere un progetto di “mobilità eco per rilanciare la città del futuro”, il termine città del futuro è molto adeguato dato che viviamo in una città dove i progetti e tutto ciò che viene messo in atto è molto surreale e fantasmagorico.
Non bisogna essere un esperto di circolazione stradale per capire la pericolosità di questa realizzazione, chiamata pista ciclabile o peggio diverse corsie ciclabili che intersecano alcuni tra i più trafficati incroci della città, poco sicuro dal punto di vista della sicurezza stradale.
La poca sicurezza infatti, non tarda ad arrivare, qualche giorno fa il primo incidente che ha coinvolto un ragazzino, per fortuna il giovane concittadino non è in pericolo di vita, ma è evidente che ci sono precise responsabilità , e non solo dall’aspetto legato alla dinamica dell’incidente e alle procedure assicurative.
La corsa a non perdere i finanziamenti, legati all’agenda urbana, non valutando pericoli e irregolarità, con la premura nella realizzazione, ha portato l’amministrazione comunale, ad assumersi una grandissima e irragionevole responsabilità nei riguardi dell’intera collettività nissena, ed è quello che un bravo e prudente amministratore non dovrebbe mai fare.
II. “Scalinata Silvio Pellico, percorso pedonale meccanico per favorire la mobilità”
Cinquecentomila euro del PNRR saranno destinati per la realizzazione del progetto che interessa una delle più antiche e suggestive scalinate cittadine, con la realizzazione di una SCALA MOBILE, che chiamata così può suonare male, quindi meglio denominarla “PERCORSO PEDONALE MECCANICO PER FAVORIRE LA MOBILITA’”
Altro progetto di pura fantascienza che ci porta a vivere in una città del futuro.“La scelta di valutare una scala mobile nella scalinata Silvio Pellico è stata dettata dal desiderio di rimuovere una delle tante “barriere” in città, per persone anziane, bambini e disabili. Un percorso urbano che limita il libero movimento e la deambulazione dei temporanei fruitori. Progettare un mezzo per la rimozione di tale impedimento, sarebbe, agli occhi dei suoi ideatori, un atto di civiltà.” – cosi ha spiegato l’assessore Frangiamone le finalità del progetto di mobilità sostenibile.
Spiegazioni al quanto discutibili, su vari aspetti storici, urbanistici e architettonici legati alla monumentale scalinata Silvio Pellico e al suo peculiare contesto, sottolineando l’inutilità e comunque la pericolosità, i molteplici rischi di un intervento del genere.Per rendere la città più vivibile e cancellare la sensazione di abbandono e di degrado basterebbe, la giusta cura e manutenzione del verde pubblico, la manutenzione delle ville comunali, che nei tempi addietro sono stati fiore all’occhiello della nostra città, aumentare l’illuminazione nelle piazze e nelle vie del centro storico o riattivarne l’impianto dove è presente ma non funzionante.
Con un costo della corrente elettrica schizzato alle stelle chi pagherebbe le spese?
Ci hanno anticipato che verrebbe creato un bando per la gestione ma, ancora una volta, ci domandiamo chi parteciperebbe a un bando in una zona notoriamente non frequentata né da cittadini né da viaggiatori?
I fruitori finali non ne vedrebbero i vantaggi legati a un obiettivo estetico e di utilità per cittadini e forestieri. Adesso bisognerà capire se verranno accolte le contestazioni ritenendole corrette o se, invece, si procederà dritti per la strada già battuta e Caltanissetta potrà avere la “SUA SCALA MOBILE”. E perché no, si lavori ad un progetto di collegamento tra monte San Giuliano e centro storico con una mega funivia da città del futuro per una mobilità sostenibile.
III. “RIGENERA Eventi Estate 2022 – Settembre Nisseno”
“Il Settembre nisseno è tradizione popolare, un programma ricco e variegato di eventi, che proseguirà fino alle prime settimane d’autunno. Tante le iniziative che spaziano dai convegni al folklore, dal buon cibo alla musica, dallo sport alla comicità, con l’unico desiderio di garantire opportunità di intrattenimento leggero o impegnato alla cittadinanza e ai siciliani che vorranno partecipare. Tra grandi ritorni e nuove iniziative ce ne sarà per tutti i gusti ritornano dopo due anni di assenza causa pandemia, il Sicily Food Fest e i concerti live gratuiti del M’arricrio Music Fest arrivato alla seconda edizione, il festival Miniera, il World Guinnes Record del Cannolo di Caltanissetta, per concludere con un grande evento sportivo, il campionato regionale di kart di circuiti cittadini Aci Sport.
Un grande sforzo messo in campo dall’amministrazione, l’invito è a partecipare a tutti gli eventi per godere il tradizionale settembre nisseno.” – con questa nota tramite canale social il nostro sindaco Roberto Gambino, illustra la kermesse del “Settembre Nisseno”.
Capiamo benissimo la situazione economica locale e non, sappiamo benissimo che non ci sono soldi o meglio ancora forse vengono spesi male, per poter avere un cartellone d’eventi di un certo calibro, va bene tutto con tutte le giustificazioni del caso, ma… tutto ciò non chiamatelo “SETTEMBRE NISSENO” quello era un’altra cosa.Basterebbe sbirciare sui social o sui vari siti dei comuni limitrofi per notare e leggere la presenza di artisti di un certo calibro regionali e nazionali, con ingresso LIBERO a tutta la cittadinanza.A Caltanissetta, capoluogo di provincia, invece chi la fa da protagonista è sempre e solo il surreale, il fantasmagorico, la famosa “Città del Futuro”.
E che non vengano a dire che mancano talenti o artisti anche locali, permettendogli l’esibizione nella propria città, facendo ripartire un cartellone di eventi estivi proprio dai locali, vogliamo ritornare al famoso slogan “COMPRA NISSENO”, ma questo tasto evitiamo di toccarlo, c’è stato chi in questo contesto è stato più bravo di noi a far rivalere il significato di quello slogan che poteva e doveva essere vanto e orgoglio della città.Ultimo appunto che vogliamo sottolineare e che a quanto pare è passato nel dimenticatoio: Nell’evento in programma denominato “Sicily Food Fest” tra gli ospiti ci sarà Paolo Belli & Big Band, il signor Paolo Belli è colui che non molti anni fa in piena conferenza stampa nazionale disse: “esiste una parte d’Italia di persone per bene e una parte d’Italia dove NON SONO PERSONE PER BENE” e a Caltanissetta per il signor Belli NON SIAMO PERSONE PER BENE.Speriamo che colga l’occasione dell’evento per scusarsi con l’intera cittadinanza e nei confronti di Caltanissetta.