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Consumi, italiani da… spremere: Unc, stangata da 2.852 euro a famiglia per luce e gas

Per l’Unione Nazionale Consumatori (Unc), l’allarme lanciato da Confcommercio sul caro energia e’ “piu’ che fondato”. Secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio su un totale consumi all’anno di oltre 19 mila euro pro capite, per le spese obbligate se ne vanno 8.154 euro, 1854 per energia, gas e carburanti e questo avra’ l’effetto di comprimere la spesa su molte aree delle spese libere.

“E’ inevitabile che le spese obbligate orami alle stelle stanno comprimendo gli acquisti dei prodotti non necessari, che si possono rinviare a tempi migliori, con effetti negativi sui consumi finali e sul Pil in volume”, commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Secondo gli ultimi prezzi stabiliti da Arera e scattati dal 1 luglio per il mercato tutelato, una famiglia tipo paghera’ su base annua, nell’ipotesi di prezzi costanti, 1.121 euro per la bolletta della luce e 1.731 euro per quella del gas, per un totale di 2.852 euro. Una stangata ancora maggiore a quella stimata da Confcommercio che si riferisce comunque alla spesa pro capite comprensiva della benzina”, prosegue Dona. “Per questo – conclude – il Governo deve fare di piu’.

Il bonus di 200 euro e’ insufficiente per invertire questa rotta e servono interventi aggiuntivi per luce, gas e benzina, i cui rincari, oltre ad aumentare le spese obbligate come dice giustamente Confcommercio, stanno facendo esplodere l’inflazione”

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