News

Come illuminare il bagno

Il bagno è un ambiente della casa che necessita di un tipo di illuminazione dinamica e al tempo stesso improntata alla massima flessibilità. È indispensabile, tuttavia, che l’intero progetto di illuminazione venga pianificato con cura e attenzione, sia per una casa di nuova costruzione che in occasione di una eventuale ristrutturazione. Questo vuol dire, fra l’altro, tenere conto di dove dovranno essere messi i punti luce e ovviamente come scegliere le tipologie di luce che dovranno essere applicate.

Dove comprare: il negozio online di Lampadadiretta.it

Qualunque sia il progetto di illuminazione che si ha in mente per il proprio bagno, conviene fare acquisti sullo shop online di Lampadadiretta.it, che mette a disposizione un assortimento davvero ricco di prodotti, con articoli provenienti dai marchi migliori del settore: Sylvania, LEDvance e Philips, giusto per citare qualche nome. Quella che viene garantita ai clienti di Lampadadiretta è un’illuminazione sempre sicura, sostenibile ed efficiente.

Le caratteristiche del bagno

C’è bisogno, a questo proposito, di una valutazione completa delle caratteristiche stesse del bagno, che è un ambiente che può esser destinato a una vasta gamma di funzioni. Lo si può interpretare, per esempio, come un luogo deputato al relax, magari quando ci si concede un bagno rinvigorente o una doccia fresca in estate al termine di una lunga e faticosa giornata; ma il bagno è anche paragonabile a un piccolo salone di bellezza privato, con gli oli, le maschere, le creme e tutti gli altri cosmetici che si utilizzano per prendersi cura di sé. Ancora, questo ambiente può diventare perfino uno studio, o comunque un ambiente privato in cui dedicarsi alle attività più svariate, dall’ascolto della musica alla lettura del proprio libro preferito. Ecco spiegato il motivo per il quale c’è bisogno di una illuminazione flessibile, tale da assecondare le più diverse necessità di illuminazione. Come dire: una luce funzionale e al tempo stesso una luce d’atmosfera, magari da gestire in maniera separata.

La scelta degli apparecchi luminosi

Quando ci si accinge a decidere quali apparecchi luminosi installare in bagno occorre tenere conto del tipo di effetto che si ha intenzione di ottenere, ma anche del livello di protezione rispetto ai getti d’acqua. Nel caso dell’illuminazione generale il consiglio è di optare per applique da parete o da soffitto a led, dal momento che queste soluzioni offrono un elevato indice di protezione dalle polveri e dai getti d’acqua. In linea di massima, per il bagno è auspicabile che l’indice di protezione non sia inferiore a IP44. In alternativa si può pensare a faretti da incasso, sempre a led, orientabili o fissi, in grado di offrire un grande fascio luminoso, magari a integrazione di un lampadario a sospensione.

L’illuminazione d’accento

Un discorso a parte deve essere effettuato per l’illuminazione d’accento sui vari complementi di arredo. In questo caso è possibile optare per faretti led dimmerabili, caratterizzati da un fascio luminoso meno ampio. In particolare, per dar vita a punti di luce chiara contro lo specchio si può adoperare una barra con strisce led o tubi led ad alta efficienza da mettere in corrispondenza delle estremità dello specchio. Anche in bagno, per altro, si può sfruttare l’illuminazione indiretta, che deve avere il compito di mettere in risalto l’arredamento. Sia per i punti luce dello specchio che per l’illuminazione generale, è auspicabile una temperatura di colore intorno ai 4mila K, cioè neutra. Se si scegliesse una temperatura più calda, infatti, il rischio sarebbe quello di alterare la riproduzione delle cromie. Non si deve mai dimenticare che la temperatura del colore riveste un ruolo di primo piano rispetto all’atmosfera che può essere ricreata in un ambiente: anche in bagno, ovviamente. Per esempio una temperatura di colore calda permette di ottenere un clima di familiarità e accogliente, mentre le temperature di colore fredde si lasciano preferire per attività che necessitano di concentrazione o per gli ambienti di lavoro.

I punti luce in bagno

Per sapere quanti punti luce devono essere collocati in bagno è indispensabile tenere conto delle sue dimensioni, ma anche di quanta luce naturale si ha a disposizione e del tipo di atmosfera che si vuole ottenere. Ipotizzando di avere a che fare con un bagno privo di finestre, per esempio, serviranno più punti luce, dato che l’illuminazione dovrà essere tenuta accesa anche di giorno. Ovviamente, la scelta del led è conveniente anche in questo caso perché consente di ridurre i consumi e, quindi, le spese in bolletta; questa tecnologia, inoltre, permette di usufruire di un tipo di illuminazione al tempo stesso decorativa e funzionale.

Condividi