Gentile Sindaco, Assessori e Consiglieri tutti. In questi anni vi siete occupati di tante tematiche, alcune però, forse le più importanti, almeno per noi cittadini, sono rimaste in una sorta di limbo, cioè in quello spazio tempo dove tutto è indeterminato, in una situazione sospesa e non definita, ma che lascia comunque le tematiche aperte pronte a riproporle, ovviamente senza mai risolverle definitivamente, probabilmente per mettervi in mostra e per sbandierare il classico amore per la Città. Di esempi se ne potrebbero fare tanti, ma il primo che mi viene in mente è l’Antenna. Una mattina siete tutti partiti, sembrava un pellegrinaggio verso la montagna, dopo che qualcuno la sera prima in consiglio gridò “la stanno per buttar giù”…. e poi ad oggi il nulla, se non un vincolo che, se da un lato allontana lo spauracchio della demolizione, almeno per il momento, non risolve di certo il problema maggiore, la sicurezza, infatti manutenzione zero, neanche una “spolverata”, nonostante alcune relazioni parlano di una manutenzione straordinaria necessaria di circa un milione di euro.
Anche altre tematiche sono state affrontate tanto per, non risolvendole e, cosa peggiore, lontanissimi dal farlo. Sono diversi anni che si sente parlare dei disservizi al Sant’Elia. Il tema è stato più volte sottoposto alla vostra attenzione dai cittadini che spessissimo, sia sui social che tramite i mezzi di informazione e penso anche a voi direttamente, denunciano e lamentano disagi. Per alcuni di voi il problema non esiste, alcuni consiglieri parlano di tutt’altro, ma del tema sanità locale mai un cenno. Chi invece lo fa, e di questa mia sincerità spero mi perdoniate, pur dichiarando di farlo con impegno e rigore, di fatto non ha risolto ad un bel nulla, nonostante le tante commissioni fatte, dove avete audito dirigenti e responsabili. Pare abbiate mandato lettere alla direzione generale, di cui nulla sappiamo, ma se non è cambiato niente due sono le cose, o vi raccontano frottole, e voi fate finta di crederci, sperando che lo facciamo anche noi, o la vostra azione è poco incisiva, fatta “pi ucchiu di munnu”. Avete affrontato anche il tema Policlinico, con un consiglio comunale monotematico. Ad oggi tutti ragionamenti caduti nel dimenticatoio. Avete pure fatto finta, o vi è sfuggito, di non aver saputo o letto quanto successo al Cefpas, grazie alla coraggiosa inchiesta della FP CGIL di Caltanissetta e ripresa egregiamente dal giornalista catanese Mario Barresi. Effettivamente vi capisco, era veramente imbarazzante per tutti dare delle spiegazioni su qualcosa che, anche se di penalmente pare non avesse nulla, moralmente è stato uno schiaffo per tutti, a dimostrazione che “tutto cambia affinchè nulla cambi”. Vi siete occupati di tanto altro, diete, crocifissi, scalinate etc..
Ma c’è un argomento, altro tabù insieme al tema sanità, che tiene banco da decenni, argomento che ha attraversato diverse legislature e che ha avuto diverse visioni ed interpretazioni, che a noi cittadini è pure costato una decina di milioncini, mica bruscolini, che però ad oggi, nonostante si sia saldato il debito con il pagamento, a noi nisseni non ci è data la soddisfazione di sapere il perchè, il quando ed il come il tutto sia avvenuto e, cosa più grave perchè ci siamo indebitati per 30 anni, pur avendo raccontatoci per anni ed anni la favoletta del famoso accantonamento annuale e che i soldi, potevamo star tranquilli, c’erano. Ci volete cortesemente spiegare il tutto e magari desecretando le due Diligence, costate trenta mila euro, farcele leggere ? Da fonti certe però pare ci sia la massima disponibilità a farlo, ma le stesse fonti riferiscono che il tutto sembra sia bloccato da una relazione che la VII° commissione, o la sua presidente, debba fare sulla Due Diligence. Siccome a pensar male spesso si indovina, non vorremmo pensare che questo rimbalzo di responsabilità, sia una bella occasione per prendere tempo sperando di far cadere nel dimenticatoio il tutto. Mi chiedo come mai su questo tema che, sia l’opposizione che forze politiche ormai non più presenti in consiglio, avevano minacciato di fare guerre estreme se venisse pagato, adesso propongono come temi di discussione ben altri argomenti. Purtroppo, e mi spiace per voi, noi non dimentichiamo, gradiremmo che, magari dopo le ferie estive, si organizzasse un bel consiglio comunale aperto per chiarire alla cittadinanza il tutto. Francamente non vorremmo ricorrere ad una nuova Assemblea Cittadina, anche perchè siamo certi che se già la prima volta ne mancavate in tanti, in questa son certo non verreste nessuno o quasi. Signori non dimenticate che siete i nostri rappresentanti e vi piaccia o no dovete ascoltare le richieste dei cittadini, poi sarà vostra cura saper rispondere o risolverli. Non pensiate che siamo scemi e che non ci accorgiamo che certi temi, cari a noi, a voi lo sono di meno a causa di quella “logica politica”, che vi porta a parlare di argomenti più soft e meno spinosi e che soprattutto non diano fastidio a certi livelli. Le elezioni sono più vicine di quanto possiate immaginare ed in più il web ha una memoria illimitata, pronta a far ricordare, a chi dovesse far finta di dimenticare, i vostri buoni e meno buoni comportamenti. Ad Maiora