“Cibo” e “benessere” hanno un legame forte, quasi indissolubile che qualsiasi imprenditore che entra a far parte del mondo della ristorazione deve sempre tenere a mente.
Si va in un luogo per “mangiare bene”, “star bene” e poter andare via portando dietro un “buon ricordo”.
Sono questi i principi che Carlo Pecoraro, coach di BAO Food & Coaching, ha sempre cercato di trasmettere a ogni start up per la quale è stato chiamato come consulente ma dopo aver realizzato i sogni di imprenditori in Italia e all’estero, aver costruito format e concept di numerosi bar e ristoranti in differenti contesti e culture, aver contribuito all’apertura degli stessi e, dunque, al loro successo era il momento di cambiare e investire su se stesso.
“Etta”, è nato così: dal desiderio di un gruppo di imprenditori nisseni che hanno creduto in questo progetto ritenendolo vincente per la città di Caltanissetta.
Il locale, che si trova in via Libertà a Caltanissetta in un’area nevralgica della città, rispecchia perfettamente la personalità dell’imprenditore che ama definirsi un “artigiano della ristorazione”.
“Quando ci chiedono quale sia il menù e l’offerta gastronomica nel nostro locale rispondiamo che questo non deve essere un parametro interessante per valutare se andare in quel luogo – hanno spiegato i titolari -. La cosa importante, invece, è l’esperienza che si andrà a vivere e se quel bar o quel ristorante porterà benessere e gradimento. Da questo punto di vista, quindi, riteniamo di poter affermare che Etta rappresenti qualcosa di diverso rispetto all’offerta presente a Caltanissetta.”.
Complice la pandemia e la sospensione di tutte le attività quotidiane personali e professionali, Carlo Pecoraro si è soffermato per capire quale potesse essere il suo futuro e cosa fare con tutto quel bagaglio di esperienza e competenza accumulato negli anni. Ha capito che viaggiare all’estero, da Dubai a New York, era eccitante ma che poteva esserlo ancora di più fermarsi e poter, per una volta, realizzare “il suo sogno”, e avviare un luogo che fosse l’esternalizzazione della sua essenza. Un desiderio che, grazie anche a una cordata di imprenditori che si sono convinti della validità del progetto, è trasformato in realtà nell’ottobre del 2021.
Nulla è stato lasciato al caso a partire dal nome del locale, dall’ambientazione della location, dal menù e dal personale.
“Chi entra nel nostro locale è come se entrasse direttamente a casa di un amico e, dunque, abbiamo pensato di ricreare un ambiente domestico” hanno proseguito gli imprenditori. Etta, dunque, è una “comfort zone” che chiunque può vivere con serenità e piacevolezza.
“Siamo appassionati di musica Jazz e in particolare di Etta James e abbiamo pensato che, se proprio volevo far vivere un clima ospitale come se i clienti fossero ospiti a casa nostra, dovevamo farlo iniziando dalla colonna sonora e dall’atmosfera soft nella quale potersi accomodare con tranquillità e chiacchierare”. Non soltanto il nome del locale ma anche la musica soffusa di sottofondo e l’arredamento contribuiscono a questa sensazione di benessere calda e accogliente.
Etta, dalla mattina alla sera, personalizza la sua offerta gastronomica con una cucina fresca e genuina basata con ingredienti di qualità e contestualizzati al periodo. Un locale pensato per essere adattabile a tutti a prescindere dall’età e dallo stile di vita. Il core business punta sul gelato artigianale e sulla granita, prodotti per i quali il locale è stato premiato con il riconoscimento di “Eccellenze Italiane” ma si possono gustare anche merende con torte e altri prodotti di pasticceria, caffetteria, toast gourmet, aperitivi con pincios riadattati con gli ingredienti territoriali o certificato e tanto altro.
“Il nostro motto è quello di essere <<differenti per scelta>> ed è proprio per questo che siamo onorati di aver ricevuto questo riconoscimento, comunicato tramite i social, nato esclusivamente da segnalazioni di clienti e recensioni di chi ha provato i nostri prodotti – hanno proseuguito i titolari -. Questo ci conferma che l’investimento di risorse e la ricerca costante della qualità alla fine soddisfa il cliente e questo è il nostro principale obiettivo”.
E a celebrare questo riconoscimento non sono soltanto gli imprenditori che hanno investito risorse economiche nel progetto ma anche i loro dipendenti. “Quando abbiamo scelto il team di Etta abbiamo cercato di capire, prima di tutto, il carattere e la personalità dei ragazzi che si erano proposti. Siamo sempre stati fermamente convinti che l’esperienza nel settore di riferimento possa essere importante per lavorare al meglio ma non è fondamentale al nostro scopo. Noi abbiamo selezionato persone che, grazie al loro carattere, siano capaci di avere un buon approccio con la clientela. La predisposizione, la motivazione e la gratificazione sono caratteristiche che non dovrebbero mai essere sottovalutate”.
Nella foto di Copertina il Patron Carlo Pecoraro con i dipendenti di Etta.
Da Sinistra: Andrea Oliveri, Davide Gruttadauria, Dante Fulgoni, Carlo Pecoraro, Jessica Boccadutri, Sacha Azzoni, Martina Rizza e Samuele Anello.