VILLALBA – Celebrata il 2 giugno la festa della Repubblica, Come in tutta Italia, anche a Villalba è stata organizzata una manifestazione da parte dell’Amministrazione comunale con la collaborazione delle Scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Alle ore 10:30 dal Palazzo municipale è partito un Corteo alla presenza delle autorità civili, militari e scolastiche accompagnato dalla Banda Musicale cittadina che si è concluso in piazza Vittorio Emanuele con la cerimonia dell’Alzabandiera, con i successivi interventi delle alunne e degli alunni che hanno letto alcuni articoli della Costituzione italiana e qualche riflessione di autorevoli donne e uomini della politica e della cultura italiane e con la prof.ssa Giuseppa Immordino che ha riportato le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Ai ragazzi che oggi sono qui e a quelli che avranno modo di ascoltare queste parole vorrei dire: la storia di questi settantasei anni è stato il risultato, il mosaico di tante storie piccole e grandi, di protagonisti conosciuti e di testimonianze meno note. Tocca ora a voi scrivere la storia della Repubblica. Scegliete gli esempi, i volti, i modelli, le tante cose positive da custodire della nostra Italia. E poi preparatevi a vivere i capitoli nuovi di questa storia, ad essere voi protagonisti del nostro futuro”.
La celebrazione è terminata con il discorso del Sindaco Maria Paola Immordino che ha ringraziato l’assessore Silvana Calà per l’impegno profuso nell’organizzare la manifestazione, tutti gli intervenuti e, rivolgendosi ai ragazzi, ha sottolineato quanto sia importante festeggiare la giornata del 2 giugno con entusiasmo e solennità per il valore che essa rappresenta per tutte le italiane e tutti gli italiani. Ha altresì aggiunto che per la prima volta hanno votato le donne e che esse hanno rappresentato la chiave di volta nella scelta tra Monarchia e Repubblica.
Presenti alla celebrazione la Dirigente scolastica, i Carabinieri della locale Stazione e i rappresentanti del Corpo Forestale della Regione siciliana, dei Vigili del fuoco, della Polizia penitenziaria, della Polizia municipale e dell’Esercito.