CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Caltanissetta continua con perseveranza a mantenere il primato negativo per qualità della vita. Nella classifica generale del Sole24Ore di qualche mese fa, infatti, si era attestata al terz’ultimo posto; ora addirittura raggiunge il penultimo posto in Italia per quanto riguarda il benessere dei nostri bambini.
L’autorevole studio, con nostro rammarico, certifica quindi che Caltanissetta non è neanche una città per bambini.
Che fosse ostile ai giovani per la grave mancanza di lavoro lo sapevamo.
Che fosse divenuta poco attrattiva anche per gli anziani lo avevamo denunciato in uno dei nostri ultimi interventi pubblici, tanto che molte coppie in pensione, da qualche tempo, stanno seguendo i propri figli in altre parti d’Italia e d’Europa.
Ma che non fosse un luogo ideale neanche per i bambini ci lascia attoniti e ci getta nello sconforto perchè ad essere coinvolta è la fascia più debole della popolazione, quella rappresentata dai nostri figli, dai nostri nipoti, da coloro che dovrebbero rappresentare il futuro della nostra città.
Le ultime esternazioni del Sindaco sull’argomento, sollecitate dalla stampa, si commentano da sole: giustificarsi e minimizzare attribuendo la responsabilità agli altri Comuni della Provincia, accusare di fare filosofia coloro i quali intendono esercitare il diritto di critica, fregiarsi di avere fatto tanto per i bambini con l’istituzione del baby consiglio e di alcune attività ad essi dedicate senza riconoscere le proprie manchevolezze, lascia intendere che del problema non se ne comprendono le dimensioni e non se ne afferri la gravità.
Di fronte ad un dato così emblematico, vorremmo che il Sindaco, sempre attento e solerte a commentare e ad intervenire, dall’alto della sua autorevolezza, aprisse una seria riflessione pubblica sul perché Caltanissetta non riesca a staccarsi dagli ultimi posti di tutte le classifiche nazionali e si interrogasse circa il reale contributo che sta dando la sua amministrazione al benessere dei cittadini nisseni e al progresso della Città.
Orgoglio Nisseno