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Premiazione letteraria per gli acquavivesi Calogero Sorce e Giacinta Marchione

Carmelo Barba

Premiazione letteraria per gli acquavivesi Calogero Sorce e Giacinta Marchione

Gio, 23/06/2022 - 14:53

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ACQUAVIVA PLATANI – Il Cav. Dott. CALOGERO SORCE, poeta e scrittore sia in lingua italiana che in vernacolo siciliano, di Acquaviva Platani (CL) e attualmente residente a Venaria Reale (TO), continua a vincere premi letterari. Ha vinto il “7° Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Città di Cefalù 2021-2022”, nella Sez. A vernacolo, classificandosi “Primo Assoluto” con la lirica “Miriadi di stiddi cadenti”. Il concorso è stato organizzato dal “Cenacolo Letterario Italiano” e da il “Gruppo I Narratura”, con il patrocinio del Comune di Cefalù, e la collaborazione di Cefalù Art e dell’Associazione Culturale Billeci. Il Presidente del Premio e del Gruppo I Narratura è il dott. Antonio Barracato, valente poeta cefaludese, mentre il Presidente della Giuria è la dott.ssa Maria Teresa Rondinella, nota archeologa e scrittrice. La cerimonia di premiazione, è avvenuta in piazza Cristoforo Colombo alla Base Logistica Militare, sita all’inizio del Lungomare di Cefalù, in data 18 giugno 2022 alle ore 17,00. In tale occasione il dr. Sorce ha ricevuto anche il Premio Internazionale di Poesia del I Concorso di Poesia “Memorial Salvo Galiano” 2022, nel quale si era classificato “Primo Assoluto” nella “Sez. B – Poesia in Vernacolo” con la lirica“Carusi spiciali”. A consegnare tale altro premio è stato il poeta, scrittore ed editore Francesco Billeci. Al termine della cerimonia, è stata organizzata una cena presso l’Hotel Tourist di Cefalù, a bordo piscina, accompagnata da un sottofondo musicale, per dare modo ai poeti di scambiarsi le proprie idee ed esperienze. La lirica vincitrice tratta della violenza perpetrata sulle bambine da parte dei militari nelle zone di guerra occupate e sugli strascichi e tragiche conseguenze che questa lascia, nella vita futura delle abusate. Altra poetessa acquavivese premiata al concorso è stata GIACINTA MARCHIONE, astro nascente della poesia, che ha ricevuto il “Premio Speciale della Giuria-Il Duomo”, per la sua poesia in lingua italiana dal titolo “Canto le colline”. La Poetessa che espone nelle sue liriche la sua vita emozionale, lavora presso l’ “Associazione Casa Rosetta” di Mussomeli come Assistente Sociale. Aver vinto il suo primo premio di poesia a Cefalù è stato come un richiamo alle origini. La poetessa infatti sin dalla prima metà degli anni 80 ha effettuato i suoi studi presso il Magistrale a Cefalù, ove era ospite di una sua sorella. Ma la sua frequenza a Cefalù risale alla sua infanzia, e sin da allora conserva e coltiva lì ancora tante amicizie. Ed è stato proprio li che ha scoperto l’amore per la poesia, grazie al suo insegnante Giovanni Siciliano-