Compatti e determinati i lavoratori aderenti alla Filt Cgil, dipendenti di una società situata alla zona industriale di Caltanissetta che nella giornata di mercoledì 15 giugno hanno effettuato un sit-in per chiedere maggiori tutele contrattuali proprio dinanzi ai cancelli dell’azienda che in subappalto gestisce la consegna dei pacchi per Ups.
Leit-motiv dello sciopero la richiesta dell’applicazione, anche in Sicilia, dell’accordo Nazionale sottoscritto tra Ups, Cgil, Cisl ed Uil. Gli scioperanti raccontano il susseguirsi di massacranti turni di lavoro, merci e logistica, con continue prestese di prestazioni lavorative non a norma contrattuale.
Inoltre una nota spiega come l’azienda non abbia tenuto fede ad un accordo recentemente stipulato. Ecco di seguito la nota a firma di Giuseppe Ferrito, il Segretario Responsabile Trasporto Ferroviario, Merci e Logistica Filt Cgil.
In data 17 maggio u.s. la scrivente O.S. ha sottoscritto un accordo con la ditta Randazzo S.r.L., nel quale a fronte degli impegni presi dal rappresentanti dell’Azienda Randazzo (Sig. Salvatore Randazzo in qualità di Amministratore) come Committente di Servizi alla Ditta Salerno Trasporti su piattaforma UPS si sospendeva lo sciopero che era stato proclamato per il 18 Maggio alla Ditta Fornitrice di Servizi Salemo Trasporti.
Nello specifico il Sig. Randazzo per evitare gli effetti negativi di uno sciopero che avrebbero interessato le due società si impegnava a richiedere alla Ditta Salerno da subito l’applicazione del regime d’orario previsto dal CCNL Merci e Logistica, oltre alla valutazione dell’impatto economico per il riconoscimento dal 1 luglio dei minimi tabellari dello stesso CCNL
Ad oggi pur se sono trascorsi più di 10 giorni per la verifica degli impegni presi, come da verbale sottoscritto, registriamo che non sono state poste in essere modifiche organizzative dalla Ditta Salerno tendenti a mantenere nel rispetto dei limiti orari di lavoro del ccnl merci e logistica la produttività dei siti di Caltanissetta e Palermo in termini di consegna e ritiro dei pacchi con l’introduzione di un numero maggiore di furgoni rispetto al passato, ma si continua a pretendere prestazioni non a norma contrattuale anche a personale impegnato in altre piattaforme.
Inoltre perpetrato dalla Ditta Salerno registriamo, come monito, per sminuire il ruolo della scrivente O.S, in mezzo ai lavoratori, il demunsionamento della nostra RSA con trasferimento ad altro incarico.