Scuola

Caltanissetta, “Sound designer” al Mottura. Concluso il corso per i futuri professionisti del suono

Si è concluso nei giorni scorsi all’Istituto Mottura di Caltanissetta il corso di sound designer, un corso di lunga tradizione dell’Istituto da cui sono usciti diversi giovani che hanno intrapreso una carriera nel settore della produzione audio o in ambiti affini facendone una professione.

Cinema, serie tv, produzioni musicali, concerti, radio e studi di produzione. Sono solo alcuni dei settori in cui il lavoro del sound designer è indispensabile alla riuscita ottimale del prodotto. Dietro la professionalità di questa figura si celano nozioni di fisica e matematica, abilità di logica e problem solving, ovviamente un buon orecchio e un’esperienza fatta di tanti segreti che, come accade in tutti i mestieri ad alto tasso tecnico, difficilmente vengono svelati se non di fronte a giovani che hanno voglia di imparare e passione. E’ proprio per aprire questo mondo alla conoscenza degli studenti che l’Istituto di istruzione superiore “Sebastiano Mottura” di Caltanissetta guidato dalla dirigente Laura Zurli ha organizzato anche quest’anno il corso “Sound designer”, inserito tra i progetti Pon della scuola e finanziato con fondi europei. Le 30 ore di lezioni curate dall’ingegnere Michele Fiorino, esperto del corso e docente di fisica dell’indirizzo liceo scientifico scienze applicate, hanno registrato l’assidua partecipazione di 20 studenti presso lo studio di registrazione del Mottura, una delle poche scuole in Italia che può vantare al suo interno un laboratorio audio professionale.

Il corso è stato diviso in cinque moduli in cui è stata fatta una overwiev sulla scienza del suono, i principi e le applicazioni su piattaforma digitale; lo studio delle onde sonore, gli elementi di acustica architettonica e i criteri di progettazione di una sala d’ascolto. In un modulo è stato approfondito l’utilizzo del mixer, le tecniche di microfonazione, lo studio dei processori esterni digitali e analogici, i compressori e i sintetizzatori fino ad arrivare alla registrazione audio di strumenti e voce, modellamento del suono e mastering. Per la verifica finale è stata somministrata una registrazione polistrumentale su multitraccia in cui i corsisti a piccoli gruppi hanno lavorato con la suite audio ProTools mettendo a frutto quanto appreso.

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