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Caltanissetta, oggi inizia il Festival del New European Bauhaus. Il programma

Redazione 2

Caltanissetta, oggi inizia il Festival del New European Bauhaus. Il programma

Gio, 09/06/2022 - 08:56

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Oggi, 9 giugno, inizia il Festival del New European Bauhaus con il progetto “Provide for Providence”.

Un’iniziativa di respiro internazionale arrivata a Caltanissetta e concentrata nei quartieri del centro storico e, in particolare, della Provvidenza.

Cercare di valorizzare il centro storico è uno degli obiettivi della Giunta Gambino e l’assessora Marcella Natale, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, ha voluto valorizzare la scelta di un programma poliedrico e di qualità pensato per tutti. “Un invito per la collettività che deve imparare a guardare fuori gli schemi – non per nulla molti eventi si svolgeranno proprio nella piazzetta “Fuori gli schemi – e immaginare e costruire insieme un futuro sostenibile e inclusivo e bello da vedere e da percepire con gli occhi e con il cuore”.

Bambini e adulti, dunque, potranno muoversi tra le vie del centro e respirare aria di cultura… musicale, creativa, teatrale, letteraria. Il Festival si svilupperà da oggi, 9 giugno, fino a domenica 12 seguendo una logica di manifestazione diffusa che permetterà ai cittadini di conoscere meglio la propria città e in particolare quelle vie molto frequentate dai loro genitori o nonni e che, invece, nei decenni sono state ignorate a vantaggio della periferia.

Riscoprire il centro storico e tornarlo a vivere per manifestazioni ed eventi è il primo passo per un’efficace rigenerazione urbana e riqualificazione del territorio. Un input che stanno iniziando a comprendere anche i cittadini e le associazioni che qualche settimana fa, riunendosi in un grande evento, hanno organizzato il “Tour dei Quattro Quartieri” promuovendo diverse attività che sono state molto gradite dalla maggior parte dei partecipanti. Tanto ancora può essere realizzato e migliorato ma, al momento, sembra che questa possa essere la strada giusta per il cambiamento.

Il programma di oggi, 9 giugno, si svolgerà interamente nella piazzetta “Fuori dagli schemi”, nel quartiere Provvidenza. L’area, completamente ristrutturata, è raggiungibile accedendo da via Palermo, piazzetta Girgenti o via Barone Lanzirotti e delle frecce rosse sui muri guideranno i visitatori verso il luogo di ritrovo.

Alle ore 10.00 ci sarà l’introduzione e la spiegazione del progetto e di “che cosa è il New European Bauhaus. Un incontro condotto dagli architetti Rosetta Galiano, Valeria Spadaro e Salvatore Gumina con la partecipazione degli studenti. Introdurrà Roberto Cerutti, sviluppatore di “Provide for Providence”.

Alle 11.30 inizieranno i laboratori di creatività e sarà aperta la mostra fotografica di Ettore Garozzo.

Nel pomeriggio, dalle ore 16.00, si terrà una “lezione di arabo”, un piccolo corso rivolto ai bambini che mira a promuovere e favorire l’integrazione tra differenti culture.

Alle ore 17.00 presentazione del progetto “Provide for Providence” con l’istallazione e la spiegazione della “Mappa di Gulliver” per la comunità del Quartiere Provvidenza

Alle ore 19.00 laboratorio di creatività “Saper leggere le etichette” condotto da Gaetano La Rocca dell’Unità operativa per l’educazione e la promozione della Salute dell’ASP di Caltanissetta.

La giornata si concluderà alle ore 21 con lo spettacolo teatrale di Nuova Commedia dell’Arte dal titolo “Cola” con Alida di Raimondo, Matteo Tomasello e Giancarlo Iacono. La regia è curata da Marzia Ciulla. Si tratta della rivisitazione della leggenda di Colapesce raccontata in un’opera che rientra nella “commedia dell’arte”.

Prendendo spunto dalla leggenda di Colapesce nasce l’idea di far giocare le maschere con i temi leggendari del sud, seguendo la traccia narrativa di un’antica oralità che tramanda le sue gesta. Cola affronterà un viaggio negli abissi in cui non sarà solo, accanto a lui, tra lazzi e sberleffi, troveremo tanti personaggi che, loro malgrado, lo aiuteranno e lo guideranno in un percorso di crescita personale e collettiva.

Gli archetipi ci hanno permesso di ripensare i rapporti di potere intrinseci alla Commedia, rimodellandoli sulle vicende della contemporaneità, col proposito di indagare i rapporti di dominio e di coercizione, che attraverso le maschere si fanno simbolo universale. La Commedia dell’Arte fu un movimento teatrale, politico e democratico, che nasce in Italia nel XVI secolo, in cui tutta la società veniva rappresentata attraverso i personaggi che erano tipi sociali, fissi.Le maschere fanno parte dell’immaginario collettivo italiano ed europeo e quindi sono parte integrante del patrimonio culturale occidentale.

“Il progetto – ha spiegato la regista Marzia Ciulla – nasce dalla voglia di capire, discutere, confrontarsi, alzare la testa, giocando attraverso la satira, l’autoironia, la festa e la poesia che parte dalla strada e non dagli stereotipi creati dai media contemporanei, bensì dai tipi universali della Commedia dell’Arte.

Un genere che torna in strada per fare riecheggiare risate in tutto il quartiere e rimanderà a casa gli spettatori con tanti spunti sui quali riflettere. Un appuntamento comico, originale, brillante, che ripropone l’eterna lotta tra il vizio e la virtù e vedrà diventare la Trinacria metafora del mondo e Zan Cola strumento di redenzione. Una visione pensata per grandi e piccini assolutamente da non perdere.

Guarda il video Trailer dello spettacolo https://fb.watch/dxlD-9h6O5/