il Fatto Siciliano

Sicilia, mafia: confisca da 10 milioni di euro a mercante d’arte di Trapani vicino ai boss

Confiscato dalla Dia il patrimonio, quantificato in circa 10 milioni di euro di un importante commerciante internazionale di opere d’arte. Il decreto, emesso su proposta della procura di Palermo, riguarda beni mobili, immobili e quote societarie riconducibili al mercante d’arte e reperti di valore storico – archeologico, indiziato di legami con le cose mafiose, in particolare della provincia di Trapani . 

Il provvedimento è della sezione misure di prevenzione del tribunale di Trapani. Con il decreto sono stati sottoposti a confisca due aziende, 38 fabbricati, 4 automezzi, 24 terreni, nonché appartamenti ed uffici, molti dei quali facenti parte dello storico settecentesco Palazzo dei Principi Tagliavia-Aragona-Pignatelli di Castelvetrano.

 Il mercante d’arte trapanese è stato titolare anche di imprese commerciali in Sicilia che vendevano cemento, generi alimentari e olio d’oliva. Le indagini condotte dalla dia hanno dimostrato “che per oltre un trentennio il proposto avrebbe accumulato ricchezze con proventi del traffico internazionale di reperti.

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