CALTANISSETTA – Perentorio e pragmatico il commento del sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, sul consiglio comunale che si è svolto giovedì 5 maggio, dedicato al Policlinico: “L’ordine del giorno a sostegno del policlinico, ha un peso politico importante, rafforzato dal riscontro di tutte le forze politiche presenti in consiglio. È un’ulteriore spinta all’iniziativa. Da 1 a 10, è sopra… 10. L’istituzione a Caltanissetta del policlinico, senza parlare di diffuso, sarebbe importante per la qualità dei servizi sanitari e per quello dell’offerta universitaria”.
La discussione all’interno del civico consesso si è protratta per oltre due ore e 9 interventi (due dai banchi della maggioranza, sette dai consiglieri di opposizione): approvato un documento che impegna il Sindaco di Caltanissetta a perseguire con forza l’istituzione del Policlinico universitario nel capoluogo nisseno per volontà unanime del Consiglio Comunale.
Gli interventi hanno ampliato lo spettro
della discussione. Tirata in ballo in più occasioni la carenza della sanità
cittadina ed in particolare del principale nosocomio, l’ospedale Sant’Elia: per
alcuni i servizi offerti sarebbero ben al di sotto dello standard per una
struttura ospedaliera classificata “Dea” di 2° livello.
Il miglioramento ed il rafforzamento della qualità sanitaria appare indefettibile e per ‘consolidare’ la credibilità di Caltanissetta come sede del Policlinico è importante puntare anche sul Cefpas, centro di alta formazione sanitaria e scuola di addestramento della medicina robotica. È stato inoltre ipotizzato che il documento finale possa essere inviato a tutti i Comuni della provincia per implementare la rappresentatività di Gambino in questa ‘crociata’.
Il presidente del consiglio comunale Giovanni Magrì aggiunge: “Sicuramente un Consiglio comunale utile. Partendo dal presupposto che la questione policlinico ancora non è sulle carte, ma avendo percepito giochi politici, è giusto che Caltanissetta abbia rivendicato il suo ruolo di centralità per risorse inerenti e determinanti. Non ci dimentichiamo che al policlinico farebbero riferimento tutti i paesi della provincia di Caltanissetta. Al di là delle polemiche e diatribe politiche, il documento che è venuto fuori, è unitario, un impegno da parte di tutti, con contenuti profondi che sono utili per evitare inopportune fughe in avanti di qualcun altro. Evidenziamo che non c’è nessuna competizione con Enna, c’è solo una città, Caltanissetta, che rivendica un policlinico nel caso dovesse essere istituzionalizzato. Alla fine anche chi era scettico, si è allineato”.
Con lucidità e avvedutezza Magri infine sottolinea: “Il Policlinico… diffuso non esiste in nessuna parte del mondo. Caltanissetta ha dato una risposta, bloccato le fughe in avanti. In molti dicevano gli altri parlano e vanno avanti e noi no: queste persone stiano serene, noi ci siamo e siamo vigili”