Questa mattina era programmato un incontro informativo sul Bando Misura 14 – PSR Sicilia 2014-2022 – Sottomisura 14.1 «Pagamento per il benessere degli animali» e incontro con gli allevatori della provincia Nissena per la disamina delle problematiche del settore zootecnico e formulazione di eventuali proposte da sottoporre al D.G. del Dipartimento Agricoltura. L’incontro è stato organizzato direttamente dall’Ispettore dell’Agricoltura, Dr. Giuseppe Calafiore, in collaborazione con il dr. Antonino Colombo incaricato dal D.G. Dario Cartabellotta – Dipartimento Regionale dell’Agricoltura L’invito è stato raccolto dagli agricoltori della provincia di Caltanissetta con una rappresentatività che ha superato le aspettative, infatti la sala conferenze era strapiena e molti allevatori sono rimasti nell’atrio dell’Ispettorato nonostante in sala siano state collocate delle panche per aumentare i posti a sedere. L’esposizione del Bando è stata curata dal dirigente dell’Unità Operativa S7.04, Dr. Antonello Pizzuto, che con l’aiuto di una presentazione di PowerPoint ha saputo illustrare compiutamente il bando agli allevatori. In sala erano presenti allevatori provenienti da diverse realtà territoriali di quasi tutta la provincia il Direttore Gentile Natale della Confagricoltura, il presidente della Cia Centro Sicilia, Rosalba Migliore, che con l’occasione ha esteso l’invito al presedente regione della Cia, Dr. Graziano Scardino, il direttore della Coldiretti Dr. Massimo Primavera. In rappresentanza del collegio dei periti agrari e periti agrari laureati della provincia di Caltanissetta era presente l’ing Ignazio Mauro, mentre in rappresentanza dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia sezione di Caltanissetta, Dr. Stefano Agnello. Durante l’incontro sono state esposte diverse problematiche che gli allevatori incontrano quotidianamente, ad iniziare dal fatto che spesso è difficoltosa la percorribilità delle strade rurali e la mancanza di adeguamento delle stradelle interpoderali che in moltissimi casi ostacola il rifornimento dei prodotti, mangimi, e la raccolta del latte. Si è affrontato il problema dello smaltimento delle carcasse di animali e l’abbattimento spropositato degli animali di allevamento e lo smaltimento della lana, tanto che è stato suggerito l’istituzione di un cosiddetto “cimitero zootecnico”. La mancanza di un punto di riferimento per gli allevatori, l’irreperibilità della mano d’opera generica e qualificata, il prezzo del latte, l’assenza di assistenza zootecnica, il caro bollette e il caro mangimi, sono stati altri punti di iscussione. E’ stata auspicata una simbiosi tra gli Assessorati Agricoltura e Sanità, accorciare la tempistica di erogazione delle provvidenze, rivedere le zone svantaggiate per la Misura 13, rendere più congrue le risorse con meccanismi automatici di ristorazione per tutti coloro che ne hanno diritto. Subito e non dopo anni quando intanto le aziende avranno chiuso. E’ stato auspicato che se l’amministrazione va incontro alle esigenze degli allevatori il settore sarà più numeroso e può fungere anche da sentinelle del territorio per l’emergenza incendi. Da più parti è stata lamentata la mancanza di corsi di formazione gratuiti. Soddisfatto l’Ispettore e i dirigenti dell’Agricoltura di Caltanissetta per aver reso possibile un incontro tra amministrazione e gli allevatori della provincia Nissena.
di Redazione 3
Dom, 24/11/2024 - 20:42