Salute

Mussomeli, rinnovate cariche Confraternita Maria SS. dei Miracoli.Vescovo Russotto nomina Giuseppe Diliberto Priore. Sei giovani nel consiglio direttivo

Carmelo Barba

Mussomeli, rinnovate cariche Confraternita Maria SS. dei Miracoli.Vescovo Russotto nomina Giuseppe Diliberto Priore. Sei giovani nel consiglio direttivo

Lun, 30/05/2022 - 19:30

Condividi su:

MUSSOMELI – Si respira aria di rinnovamento ed atmosfera giovanile nella confraternita “Maria SS. Dei Miracoli” dopo i lavori dell’Assemblea dei confrati, tenutasi nelle settimane scorse.Il nuovo direttivo ha invitato gli iscritti a partecipare alla Messa domenicale delle 19,30 al Santuario presieduta dal rettore don Francesco Maria Miserendino che, al termine della celebrazione, ha consegnato la nomina vescovile del superiore del sodalizio nella persona del confrate di lungo corso Giuseppe Diliberto, 69 anni pensionato, già presidente nel triennio 2000/2003; una presidenza, dunque, collaborata da una dirigenza formata da giovani ed esattamente da Domenico Piazza, 39 anni, confrate dal 2009 e stretto collaboratore dei passati consigli direttivi che ricoprirà il ruolo di Vice presidente e responsabile della festa patronale e delle feste del santuario, Giacomo Puntrello, segretario, Vincenzo Lanzalaco, cassiere, Giuseppe Sorce, Salvatore Castiglione e Gaetano Castiglione consiglieri. Inoltre, all’interno del sodalizio, sono state attribuite le seguenti cariche: Maestri di cerimonie: Vincenzo Bonfante e Vito Domenico Frangiamore; Maestro dei novizi: Francesco Frangiamore; responsabili dell’oratorio “nunzi” Vincenzo Bavado, Giovanni Pistone e Vincenzo Pio Lanzalaco. “Abbiamo attraversato un periodo molto particolare in questi ultimi anni, un periodo dove le nostre attività, i nostri riti e le nostre tradizioni sono state messe a dura prova. Stiamo ritornando alla normalità e, quindi, a svolgere nuovamente le nostre attività Confraternali. Coinvolgervi in tali attività non può che farci tanto piacere”. Così ha scritto il nuovo consiglio direttivo in una missiva diretta a tutti i confrati e consorelle. Dopo la messa, è seguito, nell’attigua sede oratoriale, sistemata all’interno del chiostro San Domenico, un momento di convivialità.