MUSSOMELI – (DALLA SCUOLA) All’Istituto comprensivo Paolo Emiliani Giudici è arrivato il turno per la delegazione italiana di accogliere i docenti e gli studenti stranieri, dal 24 al 30 aprile. Si tratta di un programma Erasmus+ dal titolo “Eco schools sustainable tomorrows” finanziato dall’Unione europea che vede coinvolti cinque Paesi: oltre all’Italia (con protagonista, appunto, la scuola secondaria di primo grado di Mussomeli), anche Spagna, Turchia, Germania, Croazia e Lituania. Dopo essere stati già nelle città spagnole di Alicante e Onil, sono riprese le esperienze in mobilità con un fitto programma che ha previsto il coinvolgimento degli alunni italiani e stranieri in svariate attività laboratoriali. Nel ruolo di padroni di casa, gli insegnanti della scuola secondaria, guidati dalla coordinatrice del progetto, la prof.ssa Adriana Cino, si sono attivati con entusiasmo per organizzare al meglio attività di accoglienza e di didattica innovativa, creando occasioni di osservazione, apprendimento e condivisione delle buone pratiche didattiche con il coinvolgimento di tutti gli alunni.
Durante la prima giornata, dopo il saluto di benvenuto da parte del Dirigente Scolastico, prof.ssa Alessandra Camerota, gli alunni hanno riservato agli ospiti una cordiale accoglienza con un’attività laboratoriale e canora in lingua inglese. Numerose sono state anche le visite sul territorio volte alla conoscenza del patrimonio artistico-culturale e delle tradizioni locali tipiche della nostra terra. Tante sono le esperienze che porteranno nel cuore: la visita del Castello di Mussomeli e del centro storico, svolta con la collaborazione degli alunni dell’I.I.S.Hodierna, i laboratori di cucina attuatisi all’I.I.S. Virgilio, le visite guidate delle città di Agrigento e Palermo, l’itinerario etnoantropologico suterese, tra case di gesso, bagli “ascichi” e “dammusi” allietato dalla musica del cantastorie Nonò Salamone e da canti e balli tipici siciliani, i numerosi workshops che hanno creato un clima inclusivo di “benessere a scuola”.
Un’esperienza formativa di alto valore pedagogico sotto
diversi punti di vista: per i nostri alunni chiamati a mostrare le loro
competenze nei diversi compiti di realtà proposti, per il corpo docente
che con umiltà ha messo a disposizione dei colleghi europei il proprio saper
fare ed insegnare nell’ottica di un confronto critico e proficuo, volto al
miglioramento del proprio agire; per il Dirigente Scolastico che ha colto
nell’incontro l’occasione per ricevere nuovi stimoli volti all’arricchimento
della nostra offerta formativa e alla crescita della nostra scuola e dei nostri
allievi; per i docenti partners che hanno trovato molti spunti didattici
utili ed interessanti da riproporre nelle loro scuole; per gli alunni stranieri
che ricorderanno, tra l’altro, il senso di ospitalità delle famiglie che hanno
deciso di mettersi in gioco ed aprirsi “over the borders” perché il
vero spirito dell’Erasmus è proprio dare la possibilità di fare comunità con
coetanei provenienti da altri Paesi. L’ entusiasmo e la partecipazione che
hanno connotato la nostra scuola durante questa intensa settimana “Eramus+”
hanno creato l’idea di un istituto caratterizzato da “unitarietà e forte
collaborazione”, ritenuti elementi utili per una buona didattica, per un clima
favorevole all’apprendimento e dunque per la crescita serena dei nostri alunni.
Gli alunni dell’ICS Giudici continueranno le attività di scambio interculturale con una mobilità in Germania che avrà luogo dal 15 al 21 Maggio presso la città tedesca di Bederkesa e il prossimo anno scolastico con numerose mobilità all’estero presso scuole in Lituania, Belgio, Finlandia, Turchia e Croazia