Quando investiamo nelle azioni di un’azienda diventiamo a tutti gli effetti proprietari di un pezzetto del business. Ciò significa che se l’azienda cresce, otterremo un buon ritorno sull’investimento. Puntando sui settori e sulle imprese giusti si può quindi guadagnare cifre interessanti. D’altro canto, esiste sempre la possibilità che il valore delle azioni cali, e ciò risulterà in una perdita rispetto alla somma inizialmente investita. Ecco allora vantaggi e svantaggi principali dell’investire in azione, per decidere se questa sfida fa al caso proprio.
Vantaggi di investire in azioni
Storicamente, le azioni sono uno strumento finanziario che conviene particolarmente nel lungo periodo. Per chi è convinto di volersi dedicare agli investimenti a lungo termine, il tasso di rendimento annuo può superare il tasso annuo medio di inflazione. Comprare azioni e conservarle per un lungo periodo, anche quando hanno andamento negativo, può essere un modo per proteggere dall’inflazione il valore del proprio patrimonio.
Un altro vantaggio delle azioni è la facilità con cui possono essere acquistate. Attraverso broker, oppure piattaforme online specializzate, bastano pochi minuti per effettuare un acquisto. Inoltre, negli ultimi anni si sono moltiplicate le soluzioni che permettono di comprare azioni senza corrispondere commissioni, oppure di acquistare una frazione del titolo per un importo minore. In questo modo, anche chi non ha somme ingenti da dedicare agli investimenti potrà accedervi.
Proprio come l’acquisto, anche la vendita di azioni avviene in modo semplice e veloce. Questo risulta in un’ottima liquidità: gli investimenti si possono convertire rapidamente in denaro all’occorrenza. Data l’instabilità delle quotazioni, è però possibile che ciò porti a una perdita.
Svantaggi di investire in azioni
Uno degli svantaggi principali di investire in azioni è certamente il rischio insito in questo tipo di transazioni. Le variazioni in borsa sono spesso imprevedibili, e se gli azionisti vendono in blocco esiste la possibilità di perdere il denaro investito. Se questo è un rischio che non possiamo correre, meglio puntare su titoli più sicuri come le obbligazioni.
Per investire in modo ragionato serve inoltre diverso tempo per informarsi sulle aziende e i settori più indicati. Bisogna inoltre imparare a leggere e interpretare i grafici e i dati, non sempre accessibili a chi si è appena avvicinato al mondo degli investimenti. Può essere utile in questo caso consultare portali specializzati, dove seguire ad esempio l’andamento delle azioni EasyJet, ottenendo anche informazioni più dettagliate sull’azienda e sul titolo.
Non bisogna poi dimenticare che, se l’investimento va a buon fine e otteniamo un profitto, sarà necessario pagare le relative tasse. Le entrate nette saranno quindi inferiori rispetto all’effettiva differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita.
Infine, teniamo a mente che molti degli investitori in borsa sono professionisti esperti, con conoscenze approfondite e strumenti avanzati come software e modelli finanziari, a cui noi non abbiamo accesso. È importante quindi avere i nervi saldi e dedicarsi al trading se si è pronti al rischio e capaci di reggere sotto pressione.
Diversificare per ridurre i rischi
Il consiglio principale che gli investitori in erba dovrebbero seguire riguarda la diversificazione dei titoli da acquistare. Comprando azioni in settori differenti, su compagnie grandi e piccole, e per aziende situate in diverse aree del mondo, si possono ammortizzare i rischi e limitare i danni al proprio portfolio. Alle perdite per la caduta in borsa di Tesla, ad esempio, si possono contrapporre guadagni ottenuti con il balzo di un’altra azienda. È utile anche scegliere un mix di titoli, senza limitarsi alle azioni. Iniziare a investire in azioni, se sappiamo come muoverci e non abbiamo fretta di buttarci subito in imprese estreme, può essere conveniente sia nel breve che nel lungo termine. Con la consapevolezza di vantaggi e rischi ci si può avvicinare a questo mondo con maggiore serenità.