Il Real Madrid di Ancelotti batte il Liverpool 1-0 e si aggiudica la 14 Champions League della propria storia, trionfando nella finale di Parigi allo Stade de France. Decidono la fiammata di Vinicius e almeno tre parate straordinarie di Courtois, al termine di una partita giocata sicuramente con più convinzione offensiva da parte degli inglesi, ma in cui ha fatto la differenza, ancora una volta, la letalità degli spagnoli in grado di colpire all’unico tiro in porta dei quattro complessivi (23 di cui 9 nello specchio invece quelli avversari).
Si completa così nel migliore dei modi il capolavoro di Carlo Ancelotti, che diventa il primo tecnico in assoluto ad alzare quattro volte la coppa dalle grandi orecchie. Il tecnico di Reggiolo, che ha alzato la coppa due volte col Milan (2003 e 2007) e altrettante col Real Madrid (2014 e 2022) oltre alle due da calciatore in rossonero, stacca così Zinedine Zidane, campione coi blancos nel 2016, 2017 e 2018, e Bob Paisley (Liverpool 1977, 1978 e 1981). Carlo Ancelotti da ieri è sicuramente nella storia.
«Non so cos’altro dire. Sono l’uomo dei record. Ho avuto la fortuna di arrivare al Real Madrid l’anno scorso e di aver fatto una stagione fantastica. E’ un club fantastico, una squadra davvero buona, con qualità e un carattere forte», ha detto Ancelotti.
Altra finale amara, invece, per Jurgen Klopp e il suo Liverpool, che non riescono a prendersi la rivincita sui blancos a quattro anni di distanza dal ko di Kiev, contro l’allora squadra allenata da Zinedine Zidane. Per l’allenatore tedesco si tratta inoltre della terza sconfitta in quattro finali disputate.