Questa mattina, a Capaci, il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili On. Giancarlo Cancelleri ha partecipato al Congresso, organizzato da SADA (Sindacato Autonomo Dipendenti Anas), sulle tematiche relative alle Infrastrutture, al ruolo e prospettive di Anas, Pnrr e Sicurezza, con la partecipazione di esponenti dell’attuale contesto politico e sociale e rappresentanti dell’Anas.
“Tema molto importante e tanto spinoso quello della sicurezza sul lavoro” apre così, il Sottosegretario Cancelleri, il suo intervento al Congresso.
“Sapete bene che proprio qualche giorno fa, nel cantiere di Enna, abbiamo dovuto leggere ancora una volta la triste notizia della perdita di vite umane sul lavoro. Sembra quasi che all’aumentare del lavoro aumentino le tragedie, come se dovessimo accettarlo, ma così non deve essere. Una grande azienda di Stato, come l’Anas, non può non porre al primo posto la sicurezza nei luoghi di lavoro. In un Paese civile è necessario lavorare in sicurezza scongiurando ogni morte di vita umana”, continua ostinato Cancelleri.
“Allora, premettendo che il Governo sul tema ha delle deficienze e questo lo dico con molta autocritica, credo che la strada da seguire è quella dell’ascolto. Io personalmente partecipo spesso ad incontri con i sindacati, per ascoltare da chi vive i cantieri, gli indirizzi per una maggiore sicurezza. La formazione, in primis, può essere quell’investimento necessario per tali obiettivi. Io vorrei che si cominciassero a sottoscrivere protocolli di intesa, fra Stato e stazioni appaltanti, volti a salvare vite umane, qualificando il lavoro e assicurando i lavoratori” continua il Sottosegretario.
“Ricordiamo che la sicurezza in cantiere la porta l’azienda con la propria capacità di mettere in piedi la propria professionalità. Non deve essere la fretta di realizzare l’opera o il costo che serve per garantire questa sicurezza a costituirne i limiti. La stazione appaltante che investe sulla sicurezza potrà godere di un ottimo biglietto da visita per l’assegnazione dei lavori. Concludo dicendovi che seppur esistono i controlli nei cantieri, questi non possono essere totalizzanti, è necessario agire in sicurezza nel rispetto di regole imposte. Sono convinto che la qualità del lavoro è data dal buon lavoro svolto senza incidenti alle vite umane” conclude.