Estate, indagine: per un italiano su tre le vacanze saranno in Italia Doxa per Emma Villas: il 25% penserà se partire solo a ridosso delle ferie Roma, 26 mag. (askanews) – Che estate sarà? È la domanda che si fanno gli operatori del turismo in Italia, osservando con ottimismo le buone performance registrate in occasione del 25 aprile e del primo maggio. Sebbene il quadro generale, caratterizzato dal conflitto russo-ucraino, dal caro bollette (con conseguente aumento dei prezzi al consumo, biglietti aerei inclusi) e da una crisi epidemiologia ancora non del tutto alle spalle, non sia dei più rosei, si vedono segnali di ripresa. E voglia di tornare a viaggiare. A dimostrarlo, i dati ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) che mettono in luce come gli italiani siano tornati a volare. Nel 2021, infatti, c’è stato un aumento del 52,5% del traffico aereo rispetto al 2020 anche se si è registrato un notevole calo di voli in Italia (-58,1%) rispetto al 2019, ultimo anno pre-Covid. Una survey DOXA realizzata per Emma Villas, leader italiano nel settore del vacation rental (ossia affitti brevi di ville e tenute di pregio con piscina privata), ha chiesto agli italiani i programmi per l’estate. Se prevedono di andare in vacanza, dove, per quanto tempo, il loro budget di spesa. La survey ha coinvolto un campione rappresentativo di mille italiani dai 18 ai 74 anni. Covid e conflitto in Ucraina stanno condizionando i pensieri di vacanza degli italiani, tanto che quasi 1 su 3 (il 29% del campione intervistato) ha dichiarato di sentirsi più sicuro a restare in Italia. Il 26% invece, valuterà se partire solo a ridosso delle ferie, mentre il 19% pensa, al momento, di rimandare le vacanze. Allo stesso tempo, c’è però un gruppo trainato da giovani tra i 18 e i 34 anni, il 14%, che pensa di prenotare la sua vacanza, in Italia o all’estero, indipendentemente dalla situazione internazionale. Tra i fattori che incideranno sulla scelta delle vacanze, il più citato è il prezzo contenuto, seguito dalla vicinanza al mare o alla montagna, e il poter usufruire della massima privacy e flessibilità di orari di arrivo e partenza.
I perché del vacation rental: una villa ad uso esclusivo da condividere con propri amici o familiari, nel verde ma allo stesso tempo vicino ai centri di interesse artistico o al mare, adatta per scoprire luoghi nuovi a prezzi ad personam accessibili. Location uniche, luoghi del cuore, garanzia di privacy e benessere: quando si tratta di organizzare una vacanza in Italia queste sono le ragioni per le quali la villa o tenuta di pregio è l’opzione preferita per trascorrere le proprie ferie, siano esse estive o invernali, settimanali o per long weekend, o per lavorare in modalità smart in tranquillità. A dimostrarlo, i numeri delle dimore disponibili su Emma Villas, che solo 2 anni fa erano 430 mentre oggi sono 500 in tutta Italia. E poi, le prenotazioni. Solo per fare un esempio, a maggio 2022 si riscontra un incremento nelle settimane prenotate per la stagione dell’82% rispetto a quanto si registrava tre anni fa nello stesso periodo per la stagione 2019 (dati pre-pandemia) e addirittura un incremento del 103% rispetto alle prenotazioni registrate fino a maggio dello scorso anno per la stagione 2021. Statistiche che dimostrano come la scelta di soggiornare nelle dimore di pregio sia passata da essere una soluzione di nicchia ad un trend consolidato. Ma dove ricercare le ragioni di questa crescita? Per Giammarco Bisogno, Fondatore e CEO di Emma Villas srl “le ville di pregio rispondono ai requisiti di scelta sia dei turisti stranieri che di quelli italiani. Sappiamo che chi le sceglie lo fa principalmente per avere una location appartata nella natura, lontana dal traffico ma vicino a luoghi di interesse. Chi trascorre le proprie vacanze in villa lo fa anche per avere a disposizione una location unica ed esclusiva, dove poter vivere gli spazi senza condividerli con persone estranee e, non da ultimo, poter trascorrere il tempo con familiari e amici nello stesso posto, condividendo le spese. Tutte caratteristiche prese in grande considerazione dal turista moderno, e che le ville possono offrire”. Il lusso accessibile Alla domanda “quanto saresti disposto a spendere per un soggiorno in una struttura di pregio” il 36% degli intervistati, che sale al 43% nel cluster 18-34 anni, ha affermato di non voler superare la soglia dei 500 euro a persona a settimana. Un 28% invece, ha dichiarato di poter stanziare anche 1.000 Euro. Spesso, la maggiore barriera all’entrata – per il 38% del campione intervistato – è la convinzione che il budget a loro disposizione non sia sufficiente per poter prenotare una vacanza in una struttura di pregio. In realtà, il prezzo medio nazionale per una settimana in una villa, si attesta intorno ai 4.400 Euro. Considerata una media di 8 persone per prenotazione, si arriva ad una spesa media orientativa di circa 525 Euro a persona per settimana, rendendo l’affitto di una villa o di un casale una vacanza dal “lusso accessibile”, non solo riservata a chi ha fasce di reddito molto elevate.
Qualità ville, tutele assicurative e un concierge dedicato agli ospiti “La selezione delle ville e il controllo qualità dei nostri esperti, la flessibilità nella prenotazione, un concierge dedicato 7 giorni su 7, le polizze assicurative sanitarie e le garanzie per eventuali danni accidentali causati all’immobile durante il soggiorno sono solo alcuni dei plus maggiormente apprezzati dai nostri ospiti – dichiara Luca Bertolini, Responsabile Marketing e Comunicazione di Emma Villas – Una rete di collaboratori in tutta Italia e le partnership consolidate negli anni con importanti gruppi assicurativi, insieme alla conoscenza delle nostre ville e delle esigenze dei nostri ospiti, ci consentono di far fronte a qualsiasi problematica inerente al soggiorno e gestirla con tempismo”. La ricerca Doxa-Emma Villas riporta come anche la tutela assicurativa del soggiorno e la possibilità di avere una flessibilità e sicurezza nella prenotazione siano elementi valutati con grande attenzione dalla clientela e questo incide fino al 20% nella scelta dell’operatore con cui si viaggia. Sempre ai fini della scelta la possibilità di avere un supporto di un concierge dedicato 7 giorni su 7 incide fino al 14%.