CAMPOFRANCO. Il 2023 sarà l’anno dedicato al turismo cosiddetto “di ritorno” e Campofranco sarà presente al tavolo di programmazione nazionale insieme a “Rete destinazione Sud” promotrice del progetto nazionale. Lo ha sottolineato il sindaco Rino Pitanza.
L’anno del turismo di ritorno 2023 è un’idea che grazie a una serie di incontri anche a livello nazionale dove il Sindaco di Campofranco è stato presente, si è finalmente concretizzata ed è stata condivisa anche dalla Confederazione Italiani nel Mondo. Diversi incontri con Mariogero Taibi, responsabile nazionale turismo AICS, Giuseppe Guarnera coordinatore nazionale borghi d’Italia AICS e il prof. Filippo Grasso dell’Università di Messina (vedi foto), hanno portato Campofranco a sedersi al tavolo organizzativo nazionale del progetto.
Una iniziativa che, come ha sottolineato il sindaco Rino Pitanza, prevede 13 mesi di organizzazione (sino a febbraio 2023) e 10 mesi di operatività (da Marzo 2023 a Dicembre 2023), con eventi, sagre, missioni economiche, confronti e dibattiti che si svolgeranno anche all’estero nel 2023 e 2024 per consolidare e concretizzare i rapporti creati durante gli eventi realizzati in Italia.
Un progetto che consentirà di far conoscere tutta l’Italia ai nostri connazionali all’estero e ai loro discendenti. Alla iniziativa hanno anche aderito Fondazioni, Associazioni, Consorzi, Reti d’impresa, enti pubblici e Sindaci in un progetto condiviso con l’Ente promotore, l’AICS di Agrigento, che coinvolge l’Italia intera e che consente di promuovere, valorizzare e sviluppare economia nelle aree interne promuovendo il territorio, favorendo i flussi turistici e creare opportunità di confronto sui temi del turismo, del commercio e dello sviluppo territoriale. Campofranco c’è e sarà protagonista.