BOMPENSIERE –Ritorna in piena normalità la festa di Santa Rita da Cascia anche a Bompensiere dopo la “pausa forzata” del covid che non ha consentito la partecipazione devozionale che ogni anno Le viene dedicata. Santa Rita è una delle sante più note e venerate in tutto il mondo, la santa delle cause impossibili, cioè di quelle situazioni per cui non c’erano più speranze e che con la sua intercessione, tante volte si sono miracolosamente risolte.
La devozione è forte a Bompensiere, ma trova ancor più un forte impulso negli ultimi anni nella caparbietà della devozione di Salvina Licata che, con la forza che le proviene da questa devozione, riesce a superare la limitazione fisica che l’ha colpita.
Quest’anno con la collaborazione del Parroco padre Salvatore Pignatone, l’aiuto di Landa Trapani ed il sostegno dell’Amministrazione comunale per tramite il Sindaco Salvatore Virciglio, si è riproposto il tradizionale programma ante covid, a partire dai tre giorni antecedenti il giorno di festa tradizionale, nel seguente modo:
Nei giorni di giovedì 20, venerdì 21 e sabato 22 maggio il triduo di preparazione liturgica con la recita del rosario cantato e solenne celebrazione eucaristica. Il culmine nel giorno di domenica 22 maggio con il Rosario mattutino e supplica alla Santa. Per proseguire la tradizione con l’ingresso pomeridiano alle ore 17,00 del Complesso Bandistico “G. Verdi” di Caltanissetta.
Sempre nel pomeriggio, rosario con supplica, Santa Messa solenne con la partecipazione delle autorità cittadine e processione per le “vie dei Santi” attraverso il centro abitato fino all’edicola della Santa in via Pascoli, con la benedizione delle rose e dei pani tradizionali (rosette di Santa Rita).
Conclusione con la “sagra della ricotta calda” distribuita dal comitato organizzatore, così come coordinato da Salvina Licata.
Ancor
più che l’aria di festa devozionale, che non è mai mancata nei precedenti anni
di “chiusura pandemica”, si è tornati a “respirare” aria di comunità di
preghiera e tradizione attorno al simulacro rappresentativo di una Santa “delle
cause impossibili”!