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Arte, Andy Warhol: il suo ritratto pop di Marilyn Monroe diventarà l’opera del XX secolo più costosa di sempre

Redazione 2

Arte, Andy Warhol: il suo ritratto pop di Marilyn Monroe diventarà l’opera del XX secolo più costosa di sempre

Dom, 08/05/2022 - 16:06

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Uno degli iconici ritratti pop dell’attrice Marilyn Monroe realizzati da Andy Warhol (1928-1987) è destinato a diventare l’opera d’arte del XX secolo più costosa mai venduta all’asta.

La casa Christie’s mette in vendita a New York lunedì 9 maggio “Shot Sage Blue Marilyn” (1964) con una stima di partenza di 200 milioni di dollari. L’attuale record per un’opera di Warhol è di 105.4 milioni di dollari, stabilito nel 2013 da “Silver car crash (Double disaster)” (1963).

L’immagine che incarna il senso di una bellezza che incanta e che insieme sfugge fu replicata da Warhol in cinque tele quadrate dal titolo “Shot Sage Blue Marilyn” (ciascuna misura 101.6 x 101.6 cm), raffiguranti la diva Marilyn Monroe colpita alla fronte da un singolo proiettile con diversi sfondi colorati: rosso, arancione, azzurro, blu salvia e turchese. Quello che va all’asta è dipinto blu salvia.

L’opera è stata consegnata alla casa d’aste dalla Fondazione Thomas e Doris Ammann di Zurigo: tutti i proventi della vendita andranno a beneficio dell’ente che si dedica a migliorare la vita dei bambini di tutto il mondo grazie alla fornitura di programmi di assistenza sanitaria ed educativa.

Con il cento per cento dei proventi destinati in beneficenza, la vendita di questo singolo dipinto costituirà l’asta filantropica con il più alto incasso dalla vendita del catalogo ‘The Collection of Peggy and David Rockefeller’ nel 2018.

 Il quadro di Marilyn di Andy Warhol è sicuramente ora più famoso del fotogramma pubblicitario originale per il film “Niagara” (1953) di Henry Hathaway su cui è basato. “Shot Sage Blue Marilyn” è un’opera definitiva nella produzione di Warhol. Il re della Pop Art iniziò a creare serigrafie di Marilyn Monroe dopo la sua morte nell’agosto 1962.

Creò riproduzioni del suo volto più volte in colori brillanti, spesso con i lineamenti un po’ storti. Nel 1964 sviluppò una tecnica serigrafica più raffinata e dispendiosa in termini di tempo, antitetica alla produzione di massa per cui è meglio conosciuto e produsse un numero limitato di ritratti della leggenda di Hollywood. Questa tecnica era così difficile, infatti, che non vi ritornò mai più.

Il ritratto spettacolare della serie “Shot Sage Blue Marilyn” isola la persona e la star: Marilyn la donna non c’è più; le terribili circostanze della sua vita e della sua morte sono dimenticate. Tutto ciò che rimane è il sorriso enigmatico che la collega ad un altro sorriso misterioso di una donna distinta, la Monna Lisa di Leonardo da Vinci.