V”Continuano a crescere i casi di vaiolo delle scimmie e i paesi in cui si sono verificati. Siamo a quasi 300 casi in poco più di una settimana dalla diffusione globale in 20 nazioni diverse distribuite su 4 continenti. Anche in Italia siamo già a 8″. Lo scrive l’infettivologo genovese Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova in un post sui social. “Il virus – prosegue – non è mutato ed è lo stesso ‘originale’ in tutti i contagi (almeno di quelli del Portogallo); il vaccino per il vaiolo umano (chi lo ha fatto) sembra proteggere fino quasi al 90%, prova ne è che la quasi totalità dei casi riguarda giovani con meno di 40 anni non vaccinati”.