Il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Calogero Pisano, interviene sulla decisione del governo di assegnare alle compagnie telefoniche le frequenze utilizzate dalle tv locali: “La decisione dell’Esecutivo di vendere alle compagnie telefoniche le frequenze utilizzate dalle tv private minori, costringe gli editori televisivi a noleggiarle dai network nazionali a canoni proibitivi.
Questo determinerà la chiusura in Italia di centinaia di televisioni locali, ottanta in Sicilia, e la conseguenziale perdita di migliaia di posti di lavoro.
E’ necessario che la politica si faccia urgentemente carico di questo problema per trovare quelle soluzioni necessarie per dare la possibilità all’emittenza locale di andare in onda, assicurando all’opinione pubblica quel pluralismo dell’informazione indispensabile alla vita democratica del Paese, salvaguardando, così, i posti di lavoro a rischio.
Una possibile interessante soluzione, prospettatami da alcuni storici editori della provincia agrigentina, potrebbe essere quella della costituzione di un consorzio di televisioni, ovvero la creazione di una sorta di polo dell’informazione locale, che garantirebbe quotidianamente l’informazione dei singoli territori, e consentirebbe alle istituzioni politiche di potere intervenire in maniera più snella ed efficace”.