L’Italia esce dallo “stato di emergenza” dovuto alla pandemia da covid19, e nonostante la guerra in Ucraina, il 31 marzo è stato salutato con gioia dopo un lungo periodo di restrizioni e problemi. Questo stato d’animo ha coinvolto i cittadini da nord a sud, da Bolzano a Lampedusa. Anche Caltanissetta gioisce per l’abbandono dello stato d’emergenza, ed il tutto ha un sapore speciale per i nisseni. Dopo due anni di assenza, finalmente la Città saluta il ritorno del suo evento più importante: la Settimana Santa. Lo stesso sentimento di gioia è presente tra i soci dell’Associazione Piccoli Gruppi Sacri che ormai da settimane hanno lavorano nella speranza che la Processione delle Varicedde del mercoledì Santo sera si potesse realizzare. E quella che qualche settimana addietro era solo una speranza, adesso è realtà. Caltanissetta all’imbrunire del 13 aprile assisterà all’inizio della processione delle Varicedde. Un obbiettivo chè è stato reso possibile dalla grande collaborazione tra tutte le Associazioni della Settimana Santa che hanno condiviso con l’amministrazione Comunale un percorso virtuoso, prima sulla fattibilità e successivamente sulla realizzazione della Settimana Santa 2022.
I riti della Settimana Santa sono preceduti dai cosiddetti “Sabatini”. E’ usanza che nei sabati precedenti la Pasqua, nel periodo di Quaresima, vengano celebrate a Santa Maria La Nova (la Cattedrale del capoluogo nisseno) sei funzioni religiose in onore di Maria santissima.
Nell’attesa della processione del mercoledì Santo, l’Associazione Piccoli Gruppi Sacri festeggia oggi il suo “Sabatino dei Iurnatari” in onore della Madonna del Rosario. La messa avrà inizio alle ore 19:00 e sarà celebrata da Padre Salvatore Tumminelli e Padre Giuseppe Catarinicchia assistente spirituale dell’Associazione Piccoli Gruppi Sacri. Oltre al sentimento di gioia condiviso tra i soci dell’associazione per l’imminente processione delle Varicedde, sarà per loro, proprietari dei Piccoli Gruppi Sacri, un momento di raccoglimento e preghiera affinchè la guerra in Ucraina possa cessare presto dando spazio al primato della Pace.
La presenza di due Varicedde nei pressi dell’altare maggiore, il Sinedrio e la Deposizione, arricchirà il sabatino. Le volte affrescate dal Borremans ospiteranno i due capolavori di Salvatore Capizzi fino alla vigilia del mercoledì Santo. E’ ormai consuetudine la collaborazione tra l’Associazione Piccoli Gruppi Sacri e l’Associazione Giovedì Santo. Le due Varicedde sostituiranno le due gemelle maggiori che per il loro ingombro non riescono ad entrare in Cattedrale per la consueta esposizione delle Vare del Giovedì Santo. Quest’anno le Vare entreranno a Santa Maria La Nova la sera di sabato 9 aprile dopo la celebrazione della Via Crucis presieduta dal Vescovo Mons. Mario Russotto lungo le vie del centro storico. Una grande novità: quest’anno le navate di Santa Maria La Nova ospiteranno “La Condanna” che fino ad oggi, per le dimensioni, non aveva mai potuto varcare il portone della Cattedrale. Grazie all’impegno dei Tipografi che detengono il gruppo sacro, è stata effettuata una modifica al carrello sul quale insiste la vara, che consentirà l’accesso alla Chiesa.