MUSSOMELI. Dai templi aztechi all’ombra del castello manfredonico.
Dalla lussureggiante terra del Guatemala (Centroamerica), alla terra manfrida nei vicoli di Mussomeli, dove ha comperato casa in pieno centro storico dove ha intenzione di trasferirvisi con tutta la famiglia non appena sarà ristrutturata. Questa è la storia del dott. Miguel Avila, guatemalteco, ingegnere di sistemi che lavora come analista di dati e tecnologia e si è innamorato di questi luoghi grazie all’esempio di Danny McCubbin, lo chef australiano che qui ha aperto la cucina solidale.
“Sono un amante dell’arte visiva, della musica, della pace, della creatività e del rispetto della natura” dice di sé l’ingegnere Avila. Quindi, continuando con la presentazione, aggiunge: “Ho 42 anni, sposato con Marixa Sánchez, e sono padre orgoglioso di tre bambini belli, intelligenti e creativi. Sono figlio di un padre saggio e di una madre devota. Da bambino ero molto timido ma con un forte bisogno di esprimermi. Credo nel potere delle parole, con le mie parole ho salvato vite o ispirato persone. Fin da bambino ho ammirato la cultura italiana, amo il periodo rinascimentale, anche a mia moglie piace la cultura italiana. Abbiamo un amico italiano, un magnifico pittore, che vive in Guatemala da molti anni: Maurizio Colombo, che mi ha insegnato l’uso della luce naturale nella pittura e la tecnica “Tableau Vivant” (pittura vivente). Insieme a mia moglie nel 2012 abbiamo vinto un concorso nazionale di fotografia contemporanea, ispirato alle tecniche italiane del rinascimento e del Tableau Vivant, ci ha avvicinato a conoscere meglio l’Italia.”
Quindi ecco i primi contatti e l’idea di trasferirsi in Italia.
“Il 19 settembre 2019 mia moglie mi mostrò un giornale. Nella regione del Molise, in Italia, ti pagano 25000 euro per trasferirti. Venimmo a conoscenza della crisi di spopolamento in Italia, in noi si accese una piccola fiamma che avrebbe ispirato un viaggio di vita. Nel giugno 2021 mia moglie e mia figlia mi hanno mostrato un post di Danny McCubbin, l’acquisto della casa e il suo progetto meraviglioso. L’ispirazione è esplosa in noi. Danny non ci conosce, ma gli sono grato per aver condiviso la sua storia ispiratrice. Abbiamo cominciato
a sapere delle case da 1 euro, abbiamo visto che c’erano decine di paesi con la crisi della popolazione. Così abbiamo contattato l’Agenzia Immobiliare Siciliana e abbiamo avuto l’opportunità di saperne di più sul progetto, c’erano molte case belle e maestose, ma ce ne piaceva una nel tranquillo quartiere di Sant’Enrico, e così è iniziato il viaggio per comprare una casa a Mussomeli.”
Ma cos’è che vi ha fatti innamorare di questi luoghi?
Mussomeli ha la magia di avere persone meravigliose, appassionate e ambiziose persalvare il loro paese, è uno dei paesi che hanno molti progetti, mi identifico con la sua gente.È una città con molta storia, ricca di cultura, strade magiche ricche di storia, chetrasmettono pace ma anche vita, la gente ti fa credere di nuovo nell’umanità. Per questol’anno scorso ci siamo innamorati di una casa in via Mulè. A Mussomeli, la gente è molto speciale, gli amici più recenti hanno un vincolo con questo quartiere, ci hanno già dato un caldo benvenuto. La somma di tutta questa esperienza non fa che confermare la nostra decisione di vivere in questa città per molti anni a venire e di essere parte integrante dei suoi costumi e della sua gente, non solo un altro turista che vuole un piacevole riposo, ma mi invita a contribuire maggiormente alla crescita della città.
Come vede il suo futuro da siciliano?
Ci sono molte persone ispiratrici in Sicilia, ieri notte a mia moglie che studia italiano èstato richiesto di fare un video e lei ha scelto di parlare della Sicilia, ho conosciuto meglio laSicilia e vedo un paradiso ispiratore, anche per quanto riguarda la politica sono rimastosorpreso, non sapevo che aveste un’autonomia speciale. È una regione con molte sfide, mi piacciono le sfide, vogliamo essere parte della storia della Sicilia che per molti anni è stata arricchita dalla fusione di molte culture, vogliamo essere parte della storia di Mussomeli, essere ispirati dalla sua gente, ispirare anche la sua gente, apportare idee e progetti. Ho imparato a fidarmi delle mie intuizioni, prevedo che Mussomeli e la Sicilia saranno un esempio per il mondo. Ho invitato tutti a venire a conoscere la Sicilia con calma, a prendersi il tempo per conoscere i suoi paesi, ma soprattutto la gente, per conoscerla in ogni momento dell’anno. Nel mio caso sto conoscendo la gente di Mussomeli, loro sono curiosi, io sono curioso, la curiosità è molto buona, ha ispirato le migliori realizzazioni dell’umanità.
Che tipo di accoglienza ha avuto?
All’inizio mi sentivo intimidito dalla sua gente, probabilmente a causa della cattiva abitudine del mio paese di pensare male degli altri, forse il timore dell’ignoto, ma la gente ti avvicina senza che tu lo chieda, sono gentili, non sono aggressivi e quando li conosci vedi che non sono così dissimili da te, anche loro hanno i loro sogni, hanno le loro difficoltà, hanno e vogliono più pace, vorrebbero il meglio per i loro figli, hanno fede per continuare a scrivere la storia di Mussomeli, una grande storia, così mi sono fatto grandi amici come: Gianni
Piazza, con il quale parliamo giornalmente e abbiamo condiviso passioni artistiche, ha realizzato quadri sulla base delle mie foto; a Giovanni Mancuso, che mi fa sempre viaggiare con le sue foto e parliamo di tutto, è un uomo molto saggio che ama il suo villaggio; Vincenzo Arganello che è un artista della costruzione di case, è molto creativo; Francesco Calà, che condivide con me molti fatti di Mussomeli molto utili per facilitare il mio adattamento al villaggio; Iosella Mingoia e Antonella Carrubba, donne che ammiro per la loro gentilezza e semplicità con umanità e ci piace condividere foto e dettagli dei nostri paesi; e la lista dei nuovi amici continua a crescere.” ( FONTE LA SICILIA ROBERTO MISTRETTA