Cultura

Le storie degli ultimi e il potere del mondo animale nel romanzo “Non toglietemi subito il sole” della giornalista vallelunghese Grazia La Paglia

Un viaggio onirico di cinque anime intorno al sole. Cinque vite di ultimi, dimenticati, che incontrano animali che li guideranno verso le strade a cui sono destinati.

È questo, in sintesi, “Non toglietemi subito il sole”, il nuovo romanzo di Grazia La Paglia, giornalista siciliana (originaria di Vallelunga Pratameno) che per diversi anni ha lavorato a Palermo per poi trasferirsi a Milano.

Il libro narra le vicende di cinque anime di esseri dimenticati e tocca diverse problematiche: dalle dipendenze ai disturbi alimentari, dallo sfruttamento alla depressione.

Le cinque anime che – nel romanzo – vanno alla ricerca del sole, incontreranno sulla loro strada angeli, gabbiani, leoni e cani.

Ciascuno sarà portatore di una via di uscita immaginaria o forse vera,
a metà tra le visioni oniriche in cui si richiudono i personaggi e la cruda realtà con cui sono costretti a scontrarsi.

Non toglietemi subito il sole è la frase-chiave di queste cinque narrazioni – spiega La Paglia – La ricerca della sua luce e del suo calore è il motivo per cui queste anime cercano di riscattarsi da una vita da ultimi. Una vita da dimenticati a cui sono stati condannati da una società in cui gli unici esseri comprensivi sembrano essere solo gli animali – seppur anche loro vittime dell’indifferenza e delle barbarie umane”.

“Non toglietemi subito il sole” è quindi la storia di cinque vite che cercano di “restare in superficie”: che sia quella del mare o quella della terra, poco cambia. “Sono cinque vite che cercano di non sprofondare e di resistere”.

Il romanzo è disponibile gratuitamente su Wattpadd, sito e applicazione https://www.wattpad.com/story/308335110-non-toglietemi-subito-il-sole .
Le versioni cartacee ed ebook sono disponibili su Amazon al prezzo base di 4 euro https://www.amazon.it/toglietemi-subito-sole-Grazia-Paglia/dp/B09QF82BYS

Grazia La Paglia
Giornalista originaria dell’entroterra siciliano, ha vissuto a Palermo dove ha collaborato per lunghi anni con le testate La Repubblica-Palermo, Balarm e La Sicilia. Trasferitasi a Milano, ha lì pubblicato “Non sarà mai una dea – diario di una migrazione come tante” e la raccolta di poesie “Amore è fame”

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