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Italiani… in ginocchio: caro-bollette, negli ultimi 6 mesi costi 5 volte più elevati

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Italiani… in ginocchio: caro-bollette, negli ultimi 6 mesi costi 5 volte più elevati

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Sab, 16/04/2022 - 09:07

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E’ una vera stangata quella che cittadini e imprese hanno subito negli ultimi sei mesi per i costi dell’energia elettrica e il gas. Praticamente nel corso dell’ultimo abbiamo pagato i costi energetici che normalmente semestre sosteniamo in circa due anni e mezzo. Il prezzo unico nazionale medio dell’energia elettrica nell’ultimo periodo è stato infatti pari a 244 euro per Megawattora (MWh), a fronte di un costo medio pari a 55 euro per megawattora negli ultimi anni, praticamente 5 volte di più a due rispetto anni fa. 

Lo rileva l’Associazione Reseller e Trader Energia ARTE, precisando che nel corso dei primi 12 giorni del mese di aprile il costo medio sale a 269,84/MWh. La situazione non migliora sul fronte del gas dove, sempre nei primi sei mesi dell’anno, abbiamo avuto circa 96 euro/MWh e per il solo mese di aprile abbiamo già valori medi di 112-114 euro. “Questo significa- spiega il Portavoce di Arte, Diego Pellegrino- che in soli 6 mesi, il nostro Paese ha dovuto il costo di circa 2 anni e mezzo di bollette di luce e gas. Questo extracosto, concentrato in un periodo così breve, in uscita dal periodo. Questo significa- spiega il Portavoce di Arte, Diego Pellegrino- che in soli 6 mesi, il nostro Paese ha dovuto sostenere il costo di circa 2 anni e mezzo di bollette di luce e gas. 

Questo extracosto, concentrato in un periodo così breve, in uscita dal periodo Questo significato- spiega il Portavoce di Arte, Diego Pellegrino- che in soli 6 mesi, il nostro Paese ha dovuto sostenere il costo di circa 2 anni e mezzo di bollette di luce e gas. Questo extracosto, concentrato in un periodo così breve, in uscita dal periodo Covid che ha portato a molte imprese un significativo decremento del fatturato e quindi riduzione dei margini, ha eroso la liquidità di famiglie ed imprese.

 Un aumento che hanno a cascata anche le amministrazioni pubbliche, le cui entrate non dimensionate per fare fronte a questo caro energia, che inevitabilmente problema sono a dover intervenire sul gettito per recuperare il gap tra le previsioni di spesa e gli effettivi costi”.

Secondo Arte , quindi, è fondamentale oggi per tutte le Pubbliche amministrazioni ridurre immediatamente gli sprechi di luce e gas. “Questo significato ad esempio- aggiunge Pellegrino- non avere più luce pubblica accesa in ore di, oppure palazzi ed ospedali in inverno con le finestre aperte per via dell’eccessivo riscaldamento.

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