Il 30 marzo, durante un dibattito alla Camera per esaminare un ordine del giorno presentato dalla deputata di Fi Matilde Siracusano sul Ponte sullo Stretto e condiviso da Lega, FdI e dalla deputata del Pd Enza Bruno Bossio, il governo ha imposto, come condizione per fare propria la proposta, di sostituire il termine “Ponte sullo Stretto” con “attraversamento stabile” e la frase «assumere ogni opportuna iniziativa necessaria alla realizzazione dell’opera» con un più blando «impegno ad assicurare»; eccessiva prudenza da parte del Governo o un modo “elegante “ per perdere ulteriore tempo per realizzare l’opera ? (fonte La Sicilia)
Il ponte dei “sospiri”… ( e non quello di Venezia).
Lello |
Ven, 01/04/2022 - 16:31
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