Salute

Edilizia in Sicilia, la giunta regionale vara Regolamento unico per uniformare le procedure sul territorio

Redazione 1

Edilizia in Sicilia, la giunta regionale vara Regolamento unico per uniformare le procedure sul territorio

Ven, 22/04/2022 - 00:16

Condividi su:

La Regione dota la Sicilia di un “Regolamento edilizio unico tipo” e punta a uniformare procedure e adempimenti su tutto il territorio. Questo importante strumento normativo è stato approvato dal governo Musumeci, su proposta dell’assessore al Territorio e all’Ambiente Toto Cordaro, durante l’ultima seduta di giunta, così come previsto dalle leggi sul riordino della materia edilizia.

Tale regolamento è finalizzato a uniformare in tutto il territorio regionale i regolamenti edilizi comunali, in modo tale che essi abbiano gli stessi principi generali fondati su un insieme di procedure omogenee di attuazione dell’attività edilizia.

Per adattare al meglio il Regolamento edilizio unico alle situazioni locali, nei 120 giorni successivi alla data di pubblicazione del documento sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, i Comuni potranno apportare eventuali integrazioni legate a specifiche caratteristiche territoriali.

La redazione del Regolamento tipo è stata portata a termine dal dipartimento Urbanistica dell’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, con il coinvolgimento dei collegi professionali interessati, delle consulte degli ordini professionali abilitati e dell’Anci.

«Il via libera a questo strumento – dichiara l’assessore Cordaro – rappresenta un nuovo tassello nel percorso di attuazione delle leggi in materia di edilizia urbanistica, che hanno positivamente caratterizzato l’attività di questo governo. Il Regolamento è un significativo passo in avanti nel processo di messa a sistema di tutte le realtà comunali. Si tratta, infatti, di un unico strumento di governo dei principi e delle procedure nell’ambito edilizio, così da creare un’omogeneità dei regolamenti di tutti gli enti locali, eliminando definitivamente quella “babele” procedurale che spesso rallenta i percorsi autorizzativi e crea disagi ai cittadini».