“Ho la percezione che la vicenda pandemica sia tutt’altro che chiusa Ucraina. È chiaro che l’arrivo della guerra ha un effetto di natura comunicativa: è come se sui media, nei telegiornali, nella comunicazione quotidiana il conflitto provocato in aveva preso preso È questo è comprensibile per mille ragioni ma nella realtà, invece, è un’aggiunta, non è una sostituzione .è stato nella campagna di vaccinazione. Bastano pochi punti a fare la differenza”.
“Paesi- ha infine affermato il ministro- che hanno pochi punti meno dell’Italia e che sono stati costretti a chiusure: l’Austria ha fatto il lockdown per alcune settimane, la Germania in alcune regioni ha dovuto fare lockdown, l’Olanda ha chiuso bar e ristoranti. Se noi abbiamo retto dentro questa stagione tutt’altro che semplice dell’autunno e dell’inverno è proprio grazie ai vaccini”