CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Nella nostra città di incidenti se ne contano oramai a decine. Uomini, donne, giovani di ogni età. Moto e auto le principali cause di morte. Impatti violentissimi spesso dovuti alla velocità altre volte alla strada che da sempre è scenario di scontri mortali che non lasciano scampo ai malcapitati.

Se le condizioni delle strade più trafficate come Via Rochester, Via Pietro Leone, Viale Luigi Monaco, Viale Stefano Candura, Via Salvo D’Acquisto, Via Costa,Il tratto di nostra competenza di Via Sen. D’Antona e arterie che possano condurre a scontri non miglioreranno, potrebbe toccare a qualcun altro. Perché è cosi da anni ed anni. Sono arterie che da sempre collezionano tamponamenti senza che mai nessuno abbia fatto degli interventi seri per ripristinare il manto stradale, per mettere in sicurezza le carreggiate, per installare segnali, dissuasori, telecamere e ove possibile Autovelox .

Solo interventi sparuti fatti giusto per tamponare la situazione e nulla di più. C’è bisogno di interventi seri e concreti per evitare tragedie simili. Innanzitutto un sistema tutor che ne regoli la velocità, insieme a limiti più stringenti e dissuasori acustici e perché no segnali luminosi per obbligare le auto e gli automobilisti a rallentare.

Non è possibile che a seguito di decine di situazioni spiacevoli dove adulti morti o in pericolo di vita si continui a tenere queste strade in questo stato. Per non parlare poi dei varchi di accesso non muniti di rotatorie. Un coacervo di strade che si intrecciano senza nessun tipo di regolamentazione. Insomma un pericolo costante a scapito di innocenti.

IL COORDINATORE PROVINCIALE  ANDREA GENNUSO