Caltanissetta, stasera le Varicedde sfileranno per essere i “pezzi unici di un singolo puzzle”

Chiudendo gli occhi e pensando alla Settimana Santa di Caltanissetta la mente viene subito invasa da una rievocazione sensoriale. Si avverte il tintinnio metallico generato dai portatori per avvisare che si sta per ripartire, le note che armoniose fuoriescono dagli strumenti della banda musicale, il profumo dei fiori con i quali vengono addobbate le Varicedde, il brusio degli spettatori.

Sensazioni che negli ultimi due anni sono stare rievocate soltanto nella mente e che, finalmente, potranno essere vissute in presenza.

Le Varicedde tornano accanto dopo ben due anni. Mesi in cui sono rimaste protette nelle abitazioni dei loro proprietari anche se, una di loro, la “Scinnenza”, per diversi mesi è rimasta esposta nel Terminal dell’aeroporto Fontanarossa di Catania come esempio della bellezza delle nostre tradizioni e un invito a venire a scoprirle.

Il Governo nazionale e la CEI, adesso, hanno autorizzato la ripresa delle processioni all’aperto e la città di Caltanissetta ha immediatamente legato questa informazione al ritorno dei riti sacri della Settimana Santa.

I 19 gruppi sacri che riproducono la Passione di Gesù, dalle ore 20 all’imbrunire, inizieranno a sfilare in corteo lungo tutto il centro storico. La prefettura ha invitato tutte le associazioni ad adottare misure di sicurezza legate al buon senso e l’associazione Piccoli Gruppi Sacri, presieduta da Michele Spena, ha ritenuto conveniente modificare il percorso e non passare dalla Strata ‘a Foglia così come ormai era consuetudine da qualche anno.

“Vi aspettiamo numerosi in Piazza Garibaldi a Caltanissetta fin dalle ore 18:00 – ha esortato il Presidente Spena -. Racconteremo con i nostri piccoli gioiellini la Passione dal Cuore della Sicilia a tutti i bambini di Caltanissetta e non solo, ai loro genitori, ai loro nonni e a quanti apriranno il loro cuore all’ascolto del nostro racconto. Questa la nostra visione, missione e obiettivo per i prossimi anni. Questo il percorso intrapreso dall’Associazione Piccoli Gruppi Sacri”.

Le Varicedde seguiranno il tradizionale percorso che anche domani sarà adottato dalle Vare, loro “sorelle maggiori”.

Piazza Garibaldi, Corso Umberto, via Re d’Italia, Corso Vittorio Emanuele, Corso Umberto, via Redentore, via Maddalena Calafato, via Conte Testasecca, Corso Vittorio Emanuele e, alla fine, nuovamente in Piazza Garibaldi per la chiusura.

La “Spartenza”, quest’anno, avrà una variante: le Varicedde, infatti, resteranno esposte fino al 25 aprile dentro la Cattedrale e non più nell’atrio del Comune.
Per una notte Vare e Varicedde, saranno insieme, affiancate e protette nelle maestose navate di Santa Maria La Nova mostrando come le “piccole”, commissionate dai carusi delle miniere, dagli apprendisti di bottega, dai figli degli artigiani e dagli studenti, non sono solo una riproduzione fedele dei gruppi grandi ma hanno una loro specifica identità. Uno spettacolo affascinante e inedito che durerà soltanto poche ore dato che al mattino le Vare usciranno all’aperto per essere infiorate e preparate per la processione del giovedì.

Quella di stasera sarà una processione che non deve essere persa non perché vista come un’occasione per trascorrere del tempo e incontrare amici e parenti. È l’opportunità che ciascuno deve cogliere per segnare l’inizio di un nuovo percorso di orgoglio cittadino e fierezza delle proprie origini.

Le Varicedde sono 19 e altrettante sono le famiglie proprietarie. Molte – ma non tutte – sono state realizzate dall’artista Francesco Capizzi. Per una notte, esse, perderanno le loro differenze e la loro “unicità” per diventare tasselli di un solo puzzle che racconta la Passione di Gesù e le tradizioni della citta di Caltanissetta, Cuore di Sicilia. E ciascun nisseno deve imparare a sentirsi, proprio come le Varicedde “il pezzo unico” che deve contribuire a realizzare “un singolo puzzle”.

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