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Caltanissetta, ITET “Rapisardi-Da Vinci”: ripresa a pieno ritmo dei progetti Erasmus

Redazione

Caltanissetta, ITET “Rapisardi-Da Vinci”: ripresa a pieno ritmo dei progetti Erasmus

Gio, 21/04/2022 - 09:33

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L’anno scolastico in corso ha visto la ripresa a pieno ritmo dei progetti Erasmus+ KA229 (partenariati per scambi tra scuole) per l’istituto ITET “Rapisardi Da Vinci”di Caltanissetta, sotto l’esperta guida della DS Dott.ssa Santa Iacuzzo.

Tre i progetti che coinvolgono gli studenti e i docenti dell’Istituto in mobilità in uscita presso le scuole partner e in mobilità in entrata: “Environclusion”, “Code of Youth: Shield of Human Rights, “No Bully No Cry”.

Il progetto “Environclusion”, coordinato dalle Prof.sse Anna Maria Cassibba e Patrizia Capizzi, affronta il tema della tutela dell’ambiente e della promozione del patrimonio culturale e sociale nei cinque paesi europei partner: Italia, Spagna, Ungheria, Svezia e Lituania. Nell’ambito di questo progetto sono state effettuate due mobilità: una in Ungheria nel mese di ottobre ed una in Spagna nel mese di Marzo. A fine aprile è in programma una mobilità in entrata e il nostro Istituto ospiterà i partner europei in una intensa settimana di attività ed iniziative che promuoveranno in nostro territorio e la nostra cultura. Per maggio infine è prevista l’ultima mobilità del progetto in Lituania.

Il progetto “Code of Youth: Shield of Human Rights”, referente la Prof.ssa Lucia Colore, promuove lo studio della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la tutela di tali diritti in partnership con scuole del Belgio, Portogallo, Turchia e Croazia. Il mese scorso un gruppo di alunni e due docenti hanno svolto una mobilità in Belgio e di imminente realizzazione è una mobilità in Portogallo.

Il progetto “No Bully No Cry”, coordinamento affidato alla Prof.ssa Rosaria Trombello, tratta il tema del fenomeno del bullismo e dell’inclusione e vede coinvolte scuole di Spagna, Portogallo, Ungheria e Turchia. Due le mobilità sinora svolte: la prima in Ungheria a novembre e la seconda in Portogallo in aprile.

Le mobilità vedono studenti e docenti accompagnatori coinvolti in workshops ed attività inerenti le tematiche delle varie progettualità ma sono anche preziose occasioni per visite culturali e momenti di convivialità e scambio.

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