MUSSOMELI – (DALLA SCUOLA) – Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” di Mussomeli – Campofranco, di cui è dirigente la professoressa Alessandra Camerota, hanno incontrato, in modalità telematica, tre attiviste di Amarena CFM, Serena Camerota, Laura Morreale e Laura Carapezza per riflettere insieme sulla giornata dell’8 marzo, intesa non come la Festa delle Donne bensì come Giornata Internazionale delle Donne.
Amarena è un collettivo femminista di Mussomeli, i cui membri orientano la loro attività nel sociale sulle seguenti discussioni: parità di genere, violenza di genere e tutela dei diritti.
Partendo dalle riflessioni degli
alunni, maturate dopo aver approfondito in classe il concetto di parità di
genere, come suggerito da Agenda 2030 – Goal 5 e dal curricolo trasversale di Educazione civica, le attiviste,
hanno ripercorso le tappe più significative delle conquiste ottenute dalla
donne in campo sociale, economico e politico e illustrato le discriminazioni di
cui sono state oggetto nel passato e in parte lo sono anche oggi.
Attraverso delle attività on line gli alunni si sono soffermati sugli stereotipi e sui pregiudizi legati ai comportamenti attribuiti erroneamente dal senso comune a maschi e a femmine, giungendo alla conclusione che tutti, volendo, possono fare tutto, a prescindere dal sesso.
Le attiviste del collettivo hanno guidato, poi, i ragazzi nel discernere, attraverso delle vignette che riproducevano scene di vita quotidiana, tra comportamenti prevaricatori e rispettosi, al fine di evitare i primi che sono alla base di ogni forma di violenza fisica e psicologica.
La collaborazione con il collettivo Amarena si è rivelata altamente formativa per gli alunni dell’Istituto perché hanno acquisito consapevolezza dell’importanza della parità di genere, si sono confrontati tra pari e con adulti su tematiche importanti e hanno esercitato buone pratiche di cittadinanza attiva. Sebbene l’incontro sia stato on line, la percezione era di fare parte di un unico gruppo contro ogni violenza di genere e a favore della parità. ( (dalla Scuola, Graziella Lo Manto)