Entrare nel laboratorio 8mani che Giovanna Seminatore ha aperto a Caltanissetta equivale ad accedere in uno spazio senza tempo intriso di fascino.
Passato, presente e futuro si fondono e confondono tra di loro in modo indissolubile. Un connubio che già emerge osservando il maestoso telaio, che di poco differisce da quelli usati nei secoli passati, sul quale è appoggiata una cartella di campionario utilizzata per il merchandising.
Ed è per conoscere Giovanna
Seminatore in veste di docente del corso di alta formazione “Moda &
Tradizione Artigiana” avviato dal Consorzio Universitario di Caltanissetta
all’interno del “Progetto Skill” che abbiamo conosciuto l’artista nel suo
mondo, piccolo negli spazi ma immenso nella sua visione chimerica di
opportunità, progetti e iniziative nel campo sociale e imprenditoriale.
Dopo oltre 30 anni nel mondo del teatro, del cinema e della pubblicità, accumulando successi e riconoscimenti, ancora mostra una lieve timidezza nella partecipazione a un’intervista strutturata con domande prestabilite. Lei ama parlare “a braccio”, raccontando non “chi è” o “quali sono i suoi successi” ma “cosa può fare per gli altri” sfruttando il bagaglio di esperienza accumulata in circa 30 anni di lavoro tra il mondo del teatro, del cinema e della pubblicità. E mentre mostra un campionario, modello per mostrare le applicazioni sui tessuti coi quali realizza cuscini o paralumi, racconta dei bambini ai quali ha insegnato l’arte della tessitura affiancandola alla promozione grafica del brand o delle donne vittime di violenza coinvolte nel percorso di rinascita partendo da una riqualificazione professionale, o di chi, vivendo nel sud del mondo, deve imparare un mestiere dal quale ricavare un compenso equo per affrancarsi dalla fame e dalla povertà.
Se si dovesse definire Giovanna Seminatore in poche parole si potrebbe parlare di una “scenografa, progettista di tessuti e tesso, interior designer” ma questo non basterebbe a identificarla.
Il curriculum di Giovanna Seminatore è variegato e molto ricco. Dopo la formazione ricevuta a San Cataldo ha proseguito il suo percorso di conoscenza dell’arte della tessitura all’Accademia delle Belle arti di Palermo e Firenze. Sono stati anni nei quali ha acquisito delle competenze di base fondamentali per il suo percorso professionale partendo dalle basi, il montaggio del telaio o la selezione dei filati per riconoscere quelli più pregiati. Conclusi gli studi ha lavorato per circa 25 anni come scenografa nei teatri trasformando la “scatola nera” del palcoscenico in un microcosmo nel quale lo spettatore ritrovava visivamente il messaggio raccontato nella pièce. L’esperienza è proseguita anche con il Cinema lavorando a Cinecittà con diversi registi tra cui Ettore Scola. Concluse queste parentesi è passata per qualche anno al mondo patinato della pubblicità contribuendo alla realizzazione di spot per importanti aziende.
Il richiamo della sua città e di un ambiente nel quale prendersi cura dei soggetti fragili, alla fine, ha avuto la priorità e circa 12 anni fa Giovanna Seminatore è rientrata a Caltanissetta per aprire la sua azienda “8mani” che, anche in questo caso, già dalla denominazione racconta tanto della sua visione di aggregazione e scambio di saperi e competenze.
Adesso, nel laboratorio che si affaccia sul Corso Umberto, Giovanna crea i suoi capolavori per l’arredamento, abbigliamento e accessori curando tutti gli aspetti imprenditoriali, dalla progettazione tessile dell’idea alla creazione della tela, alla commercializzazione del prodotto finito e delle relative campionature.
Ha investito tempo ed energie nel sociale supportando l’avviamento professionale di donne vittime di violenza affidate ad associazioni locali o in cerca di un’emancipazione dalla povertà dell’Africa.
Trasformare la sua vita cambiando completamente prospettiva è stata una scelta consapevole della quale non si è mai pentita. Dalla frenesia delle grandi città, come Roma e Milano alla tranquillità di Caltanissetta. Ed è proprio per dare senso e valore alla sua scelta che Giovanna Seminatore ha aperto il suo laboratorio 8mani in un’abitazione del centro storico.
Le sue creazioni nascono illuminate dai raggi del sole che risplendono sul Corso Umberto, i suoi filati, selezionati tra i più pregiati arrivati direttamente da Biella, sono accuratamente conservati in una delle stanze dell’appartamento dagli alti soffitti e dai muri che hanno osservato il lento procedere della storia cittadina.
Giovanna Seminatore, dunque, è una professionista poliedrica e inarrestabile sempre pronta a proiettarsi verso nuovi orizzonti e, proprio come accade con i suoi manufatti, a intrecciare filati per tessere una nuova meravigliosa esperienza di vita.
Una tessitrice e ferma sostenitrice dell’importanza di una scuola dei mestieri che forgi il carattere del futuro tessitore e che lo doterà del ventaglio di opportunità e di prospettive di crescita. Quelle che cercherà di trasmettere a chi sceglierà di iscriversi al percorso “Moda & Tradizione Artigiana”. (Clicca qui per consultare il bando e scaricare la domanda di partecipazione https://www.uni.cl.it/bandi-e-gare/). Un corso, a partecipazione gratuita per chi si appresta a entrare nel mondo del lavoro o per chi è già esperto del settore ma desidera acquisire nuove competenze e che è stato individuato e promosso dal Consorzio Universitario di Caltanissetta partendo dal presupposto che quello della moda è un settore sempre in crescita che va alla ricerca di innovazione costruita anche con la riscoperta della tradizione.
Come quella della tessitura artigianale.
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