In Italia quasi il 50% dei bambini nella fascia d’eta’ 5-12 anni non ha ancora ricevuto la vaccinazione anti Covid-19, segno che probabilmente la comunita’ scientifica non e’ stata abbastanza efficace nel convincere i genitori dei benefici derivanti dal vaccino.
Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanita’ e direttore del dipartimento di Onco-Ematologia e Terapia Cellulare e Genica dell’Ospedale Bambino Gesu’ di Roma, in occasione del meeting ‘Highlights in Immunology’, promosso dall’Accademia Nazionale dei Lincei e dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’.
Presentando i dati piu’ recenti relativi al nostro Paese, Locatelli ha sottolineato come “la campagna vaccinale ha avuto grande successo, perche’ circa il 90% della popolazione con piu’ di 12 anni e’ completamente vaccinato e circa l’84% della popolazione idonea ha ricevuto la dose booster”.
Nonostante la vaccinazione sia obbligatoria sopra i 50 anni, precisa Locatelli, “ci sono ancora 1,7 milioni di persone che non hanno ricevuto neanche una dose in questa fascia di eta’, mentre 6,7 milioni di persone non hanno ricevuto la dose booster che Fauci raccomanda chiaramente per dare ulteriore protezione dalle manifestazioni piu’ gravi della malattia”.
Di fronte a questi numeri Locatelli osserva che “c’e’ ancora del lavoro da fare, anche nella popolazione pediatrica, dove abbiamo circa il 50% dei bambini tra i 5 e i 12 anni che non e’ ancora stato vaccinato. Probabilmente come comunita’ scientifica dobbiamo ammettere di non essere stati abbastanza incisivi nel convincere i genitori in merito ai benefici della vaccinazione dei pazienti pediatrici”
