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Caro carburante, Ternullo (FI): “Perché il Governo Musumeci non chiede a Roma più royalties sulla raffinazione? Ho chiesto incontro con il ministro Cingolani”

“Per abbattere i costi del carburante servono regole certe e provvedimenti che riducono la pressione fiscale su benzina, diesel e derivati. In Sicilia estraiamo petrolio per il 18% del totale nazionale e addirittura il 40% della raffinazione italiana. Perché allora continuiamo a pagare un salasso che di giorno in giorno è sempre più duro? È vero, purtroppo da soli non possiamo ridurre il costo del carburante finito, perché è materia di competenza statale.

La Regione però può contrattare con lo Stato in merito al versamento delle accise. Questo lo può fare, proprio come fece qualche anno fa la Regione Basilicata che riuscì ad aumentare le royalties sull’estradizione di petrolio, che lo Stato gli corrispondeva. Perché la stessa cosa non è replicata dalla Sicilia? Eppure parliamo di vero è proprio oro nero, un prodotto che insieme ad altre concorre a rendere la nostra terra unica. Lo dobbiamo ai tanti cittadini che ormai tra stenti e privazioni fanno continuamente delle scelte su cosa sacrificare in nome del risparmio”. Lo afferma la deputata regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo, in merito alla defiscalizzazione del carburante in Sicilia.

“Siamo stanchi di essere territorio di conquista per altri – conclude la Parlamentare. Dopo la mozione al Governo regionale, oggi stesso ho chiesto un incontro con il ministro Cingolani. La questione merita la giusta attenzione. È arrivato il momento di acquisire la consapevolezza dei nostri mezzi. Sono enormi e non possiamo permettere che siano dilapidati”

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