La Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica è promossa quest’anno di concerto con la Consulta Giovanile della LILT, già attivata con l’adesione degli Istituti Scolastici – IPSIA G. Galilei, Liceo Scientifico A. Volta, Liceo Classico e Coereutico R. Settimo, IISS L. Russo – che rappresenta l’alleanza tra il mondo dei giovani, la scuola e la LILT. Una alleanza fondamentale per la diffusione della prevenzione nella comunità e nelle famiglie, per raggiungere una consapevolezza diffusa e per promuovere la prevenzione in tutti gli strati sociali.
Fanno parte della Consulta gli studenti Alex Ferrara, Angela Claudia Calì, Adele La Marca, Sofia Cerami, Ludovica Paci, Giuliana Di Forti, Francesca Vullo, Ileana Papanno, Nicola Cammarata, e con la partecipazione dei Responsabili di Educazione alla salute degli Istituti Scolastici Prof.ri Liborio Giunta, Vincenzo Migliore, Alessandra Averna, Maria Vincenza Nicosia, Paola Garito e Valeria Rocca.
La LILT ha voluto avviare inoltre una campagna di prevenzione delle patologie dei genitali maschili, in costante aumento, con l’intento di promuovere ed attuare un programma di informazione ed educazione alla salute; non solo i tumori del testicolo, ma anche infezioni da HPV, tumori del pene e varicocele che è una delle prime cause di infertilità.
Circa il 30% dei giovani con età compresa tra i 14 e 18 anni presenta, infatti, una patologia andrologica di cui, ai tempi della visita di leva (ormai abolita), oltre il 45% dei giovani risultava affetto.
Meno del 5% dei ragazzi al di sotto dei 20 anni ha fatto una visita urologica, mentre oltre il 60% delle loro coetanee si è rivolta almeno una volta al ginecologo.
E’ molto importante che gli uomini, già in epoca postpuberale, imparino ad eseguire l’autoesame dei testicoli (cosi come fanno le donne per il seno), palpando ed ispezionando i propri testicoli, almeno una volta l’anno, per essere certi che non vi siano modifiche, cambiamenti, alterazioni.
Per prevenire i tumori non bisogna dimenticare di eseguire anche una corretta prevenzione primaria e per allontanare l’eventuale sviluppo di queste patologie sono importanti la lotta al tabagismo e alle sostanze cancerogene, ambientali e professionali.
Svolgono altresì un ruolo essenziale l’alimentazione corretta, sana, di tipo mediterraneo, e una regolare attività fisica.
L’educazione alla prevenzione, ad una vita salutare, la lotta al tabagismo, la particolare attenzione al comportamento alimentare, alla promozione dell’attività fisica ed alla conoscenza dei fattori di rischio evitabili per l’insorgenza della malattia tumorale rappresentano un impegno prioritario della LILT nella scuola.
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