“La Sicilia è la regione con il maggior numero di aziende certificate “bio” in Italia, dato che contribuisce a rendere il nostro Paese leader in Europa nel comparto, con 2 milioni di ettari coltivati. È proprio per questa ragione che la Regione Siciliana merita un supporto adeguato. Perciò siamo certi che l’accordo di maggioranza, raggiunto oggi per superare l’empasse sulla proposta di legge sulle produzioni agricole con metodo biologico, venga mantenuto.
La norma, pertanto, sarà definitivamente approvata dal Senato da qui a un mese e comunque nel più breve tempo possibile”. Lo dichiara il deputato Dedalo Pignatone (M5S), a margine dell’approvazione alla Camera in terza lettura della proposta di legge ‘Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico’.
“È necessario non venga perso altro tempo – prosegue – e si giunga presto all’approvazione definitiva per dotare il Paese di una norma all’avanguardia che sostenga i tanti e importanti investimenti nel settore”.
“Tra le novità previste dalla normativa troviamo l’introduzione del marchio bio italiano e la revisione dei controlli, per dare maggiore tutela ai consumatori e agli imprenditori – aggiunge Pignatone – In linea con le strategie comunitarie emanate nell’ambito del Green Deal, ma anche della Politica Agricola Comune (PAC) e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dove abbiamo stanziato 300 milioni di euro dedicati ai contratti di filiera e di distretto biologici, dobbiamo aumentare le produzioni sostenibili dal 16 al 25 per cento”.
“Al comparto primario, tra le poche attività antropiche a poter avere un impatto positivo sull’ambiente, vengono chiesti ogni giorno sforzi sulla sostenibilità delle produzioni. È bene che questa norma, che sostiene l’agricoltura in questo percorso, veda la luce quanto prima” conclude.