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Pignatone (M5S): “vicinanza ad agricoltori e allevatori che, con Coldiretti, manifestano contro il “Caro Bollette”

Redazione 1

Pignatone (M5S): “vicinanza ad agricoltori e allevatori che, con Coldiretti, manifestano contro il “Caro Bollette”

Ven, 18/02/2022 - 23:17

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CALTANISSETTA. “Esprimo la mia massima vicinanza a tutti gli agricoltori e gli allevatori che questa mattina si allontaneranno dalle proprie campagne per partecipare alle manifestazioni organizzata da Coldiretti contro il caro bollette, in 26 città italiane, da Nord a Sud, di cui ben 6 in Sicilia, inclusa Caltanissetta; ennesima dimostrazione di quanto questo problema tocchi in modo sostanziale anche l’economia della nostra isola, considerata l’importanza del settore nei nostri territori”.

Lo ha affermato il deputato nazionale del M5S Dedalo Pignatone a proposito del problema legato al caro bollette. “Si tratta di un problema che colpisce migliaia di imprese siciliane che, ad oggi, non riescono neanche a coprire i costi di produzione con il balzo dei beni energetici, e che si trasferisce a valanga sui bilanci delle attività agricole costrette a vendere sottocosto. Parliamo delle stesse aziende che negli ultimi due anni hanno lavorato sodo per portare il cibo nei nostri carrelli in piena pandemia, aziende che hanno vissuto numerose difficoltà e che oggi si ritrovano in condizioni ancora più svantaggiose, quando invece dovremmo esser loro riconoscenti; con il MoVimento 5 Stelle siamo già al lavoro per intervenire con urgenza”.

Pignatone ha annunciato che, proprio ieri il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, durante il Question Time alla Camera dei Deputati, ha ribadito la necessità di agire immediatamente, sia con provvedimenti emergenziali, sia con interventi strutturali di medio e lungo periodo. Nello specifico, si chiede di valutare uno scostamento di Bilancio per sostenere l’aumento dei costi di produzione. Il Governo deve dunque considerare lo scostamento per sostenere imprese e famiglie sul costo dell’energia. Il rischio, altrimenti, è di veder fallire migliaia di imprese.

“Il nostro Paese ha urgentemente bisogno di una seria politica energetica. I ristori immediati per calmierare il prezzo rappresenteranno soltanto il primo passo di un lungo percorso da intraprendere. Abbiamo già avuto dimostrazione che non possiamo dipendere così tanto dall’estero per il fabbisogno energetico nazionale, perciò è il momento che le Istituzioni nazionali e regionali si impegnino a disporre delle misure concrete per diventare più autosufficienti. Non possiamo permettere che siano i cittadini e le imprese a pagare le conseguenze degli attriti politici Esteri. È tempo di intervenire, e in fretta”.