CAMPOFRANCO – (fonte: LA SICILIA) – Compie 100 anni Carmela Lipari la nonnina di Campofranco, l’unica centenaria in paese, a distanza di 10 anni dall’ultimo, nel 2012 fu Paolino Provenzano. La pandemia ancora in atto ha impedito di tributare i solenni festeggiamenti, quindi è stata una festa ristretta in famiglia, con l’Amministrazione Comunale con il sindaco Rino Pitanza che è intervenuta consegnando una targa alla signora e la presenza dell’arciprete Luciano Calabrese e il parroco Enzo Spoto. “Abbiamo festeggiato la signora Carmela Lipari, nonnina di Campofranco – afferma il sindaco Rino Pitanza – una straordinaria donna, che non sembra avere 100 anni, molto lucida, simpatica. A distanza di 10 anni a Campofranco c’è un nuovo centenario, l’evento avrebbe meritato una grande festa, il corteo con la banda musicale, con la presenza delle autorità civili, religiose e militari, i cittadini che avrebbero voluto unirsi, la celebrazione della messa, la targa ricordo e gli immancabili fuochi d’artificio. Abbiamo potuto consegnare soltanto la targa, con la speranza che abbiamo potuto trasmetterle tutto l’affetto e la stima di tutti i campofranchesi”. Quindici febbraio 1922, 15 febbraio 2022 per Carmela Lipari, sposata con Vincenzo Taibi, con la quale ha avuto il figlio Francesco, un nipote Vincenzo. Oggi la signora Carmela vive con la sorella che l’accudisce e l’aiuta nelle sue faccende domestiche. Cento anni, traguardo al quale Carmela Lipari è arrivata in un ottimo stato di salute, mente lucidissima, con soltanto un piccolo problema di deambulazione. Cento anni nei quali la signora ha vissuto il primo dopo guerra, la seconda guerra mondiale e adesso la guerra invisibile della pandemia e del covid-19. “Sia fatta la volontà di Dio – ha sottolineato la signora Lipari – a proposito della pandemia, affidandosi completamente e pienamente alla provvidenza divina”. Nonostante l’età, ha immediatamente fatto le tre dosi di vaccino e anche l’antinfluenzale, 4 vaccini nell’ultimo anno. Una vita dedita alla famiglia, al marito, al figlio, ai fratelli. Tanta voglia di vivere, è stata proprio lei a guidare la festa, facendo battute e cercando di coinvolgere tutti. Non si aspettava questa festa, è rimasta sbalordita, ma felice, invitando tutti già per il prossimo anno, magari con la pandemia alle spalle si potrà pure festeggiare più liberamente e con più persone. L’ottimismo è quello che l’ha sempre contraddistinta, infatti sono state due le frasi che ha più ripetuto nel giorno dei suoi 100 anni: “miagliu cu na gamma ca cu la testa stramma (meglio con una gamba che con la testa non lucida e nella vita bisogna sempre sorridere ed essere contenti”.