“L’ennesimo scandalo, l’ennesima vergogna!” denuncia il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili On. Giancarlo Cancelleri alla notizia del ciclone giudiziario che si è abbattuto sull’Ast.
“Ancora una volta dal governo Musumeci arrivano solo brutte notizie. Questa volta è il turno dell’Ast che, messa a soqquadro da un’indagine per corruzione e truffa, racconta l’ennesima pagina nera di un governo regionale sempre più inadeguato ad amministrare la nostra isola. È vergognoso leggere di dubbi coinvolgimenti della politica regionale su questioni che riguardano una partecipata che dovrebbe offrire servizi ai siciliani e invece fa acqua da tutte le parti”, incalza Cancelleri.
“A pochi mesi dai prossimi impegni elettorali l’ennesimo terremoto giudiziario potrebbe costituire, agli occhi dei siciliani, quella goccia che fa traboccare il vaso di un trentennio di malgoverno. Una Regione in eterna precarietà, con vertenze perennemente irrisolte, idee confuse ed una progettualità quasi assente. Musumeci e il suo governo sono in quei palazzi ormai da 5 anni ed ora non accetto il tentativo di far passare pure come vittima, denunciando, quasi in corsa contro il tempo, l’inadeguatezza di chi è finito sotto la lente della magistratura. Non ci sto a questo tipo di racconto che Musumeci si ostina a portare avanti prendendo in giro i siciliani” continua.
“I servizi gestiti da Ast, partecipata della Regione, sono penosi e Musumeci deve prendersi le sue responsabilità e ammettere il suo totale fallimento. Se in Sicilia le cose non funzionano, è l’immagine plastica dei disastri del governo e del suo Presidente.
Abbiamo il dovere di archiviare questa penosa esperienza di centro destra e stabilire il buon governo della nostra terra.” conclude il Sottosegretario.