CAMPOFRANCO – Circondata dall’affetto dei figli e familiari presenti a Campofranco, ha compiuto 98 anni la signora Angela Barone vedova di Calogero Nicastro (detto “u sinnacu”) nella sua casa di Via Milena a Campofranco e con tutti gli altri collegati in videochiamata.
A “dirigere” il tutto, la figlia Tina che da diversi anni l’accudisce in maniera precisa, scrupolosa e attenta. Tranne qualche piccolo problema agli occhi, nonna Angela è lucidissima e ricorda nei minimi particolari i momenti che hanno caratterizzato la sua vita. ” Anche quest’anno – dice il sindaco Piranza – la signora Barone mi ha voluto alla sua festa e ha voluto che mi sedessi accanto a lei. E’ stata un fiume in piena, ha cominciato a parlare di vari argomenti partendo dall’attuale situazione covid. “Non se ne può più, in televisione non si fa che parlare di contagi e morti, così preferisco cambiare canale sino a quando trovo delle canzoni che mi aiutano a dormire. La pandemia è un inferno, paragonabile forse alla seconda guerra mondiale che ho vissuto da sedicenne. Speriamo che tutto finisca presto.”
Abbiamo parlato pure del carovita e degli aumenti delle bollette.
“Anche qui non se ne può più, i costi sono saliti alle stelle. La pensione mi serve a pagare le bollette, comprare le medicine, fortunatamente poche e a mangiare”. Appena si ferma un attimo, riesco a dirle “Nonna Angela, però la spazzatura del comune da 4 anni non aumenta”. Ricevo un sorriso e un affettuosa carezza sulla guancia… Abboné…. Non si lamenta di nulla, nonna Angela, ha sempre goduto di ottima salute tranne qualche problemino alla gamba che le impedisce di salire le scale e adesso qualche leggero problema agli occhi che però non le impedisce di vedere la TV come… sonnifero musicale. Sette figli, Francesco, Paolino, Salvatrice, Rosetta, Giovanni, Rita, Girolamo, 16 nipoti, 26 pronipoti e una pro-pronipote, la piccola Aurora di appena 4 anni. E a confermare la sua voglia di stare bene, stamattina mi trovavo al mercato e incontrando due dei figli, squilla il cellulare della figlia Tina: era nonna Angela che chiedeva, per pranzo, un pollo !!! Che dire… il prossimo anno saranno 99 e poi… sarà festa grande”.