Caltanissetta. Interpellanza consiliare di Aiello e Visconti (Lega) al sindaco: “Occorre un progetto e un indirizzo politico sul centro storico”

CALTANISSETTA. I consiglieri comunali della Lega Oscar Aiello e Valeria Visconti hanno prodotto un’interpellanza al sindaco sul centro storico. Secondo i due consiglieri: “Il centro storico versa in uno stato di degrado e abbandono preoccupante insieme ai servizi ad esso collegati, come ad esempio: strade rotte marciapiedi divelti, tombini maleodoranti; inoltre la particolare  conformazione della viabilità, crea difficoltà nel sistema viario, totalmente da rimodulare, che trova malcontento non soltanto nei cittadini, ma anche nei commercianti che da diversi anni “hanno gridato invano “chiedendo l’apertura di tutto il centro storico, ossia di Corso Vittorio Emanuele e di Corso Umberto o quantomeno un’apertura parziale  in orari e giorni prestabiliti; aperto, soprattutto  di notte quando sono frequenti gli atti di vandalismo ai danni delle auto in sosta e di effrazioni delle serrande degli esercizi commerciali con finalità predatorie, penalizzando fortemente la serenità e i guadagni degli esercenti”.

Inoltre, secondo i due consiglieri della Lega “L’illuminazione del centro storico risulta inadeguata, inibendone la fruizione serena ,in particolare di donne e bambini, conseguentemente esposti a  pericoli per la propria incolumità; che risulta inadeguata la città tutta e in particolare il centro storico, per l’assenza di strumenti conformi alle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche; sotto il profilo dello sviluppo economico questa amministrazione non ha creato attrattori, e dunque indotti, promuoventi la crescita e l’ espansione del nostro centro storico; mancano Aree Attrezzate Multifunzionali finalizzate a diverse attività sociali e/o commerciali”.

Secondo i due consiglieri, “l’insieme di dette situazioni rende difficile la vita dei residenti nel centro storico e, contemporaneamente, ingenera l’allontanamento dei cittadini che abitano “nei quartieri alti” della città; un sensibile miglioramento di quanto esposto potrebbe essere ottenuto con interventi tempestivi e mirati”. Pertanto, i due consiglieri hanno interpellato il sindaco “sulla necessità di un progetto, di un indirizzo politico ben preciso del e per il centro storico della nostra Città, ovvero sulla necessità di contezza di una progettazione in fieri, , ammesso che ve ne sia alcuna, e delle soluzioni, dei comportamenti, delle intenzioni, dell’ indirizzo politico che intenderà adottare per superare tali criticità;

sulla necessità di affiggere, a tappeto, sui muri delle vie, nei bar, davanti le scuole e gli ospedali, un’ordinanza- decalogo con le principali regole comportamentali, da far rispettare agli extra comunitari che sconoscono, a causa delle diversità culturali, il modo corretto e sano della vita cittadina, e che in quel modo sarebbero aiutati a rispettare la città e i cittadini che li accolgono;

sulla necessità di un ripristino corretto della segnaletica stradale, di una più agevole viabilità e di un’adeguata manutenzione del manto stradale delle vie del centro storico;

sulla necessità di un ripristino corretto della illuminazione stradale, senza escludere nessun quartiere, anzi, privilegiando i quartieri più bisognosi e rischiosi in termini di sicurezza; sulla necessità di prevedere aree, spazi per la ricreazione dei giovani residenti nel centro storico; sulla necessità di rimodulare la viabilità facendo particolare attenzione alla ZTL di Corso Vittorio Emanuele e Corso Umberto e in particolare sulla necessità di lasciare aperto il transito notturno sulle dette vie, in modo da assicurarne la vigilanza, sia quella istituzionale sia quella occasionale affidata agli automobilisti che la percorrerebbero;

sulla necessità di andare incontro alle richieste d’aiuto dei commercianti del centro storico che giorno dopo giorno vedono minacciata la loro attività a causa di una amministrazione sorda e miope, istanze da me raccolte, dalla maggior parte dei nostri commercianti: uomini coraggiosi e perseveranti e capaci, che, con grande difficoltà, continuano a svolgere la loro attività commerciale; sulla necessità insomma di verificare altre criticità del centro storico al fine di bloccarne lo stato di degrado che, allo stato attuale, inesorabilmente lo contraddistingue”. I due consiglieri hanno richiesto risposta scritta alla loro interpellanza.

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