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Calcio: 80 anni di Dino Zoff, leader silenzioso e leggenda dello sport

Agi

Calcio: 80 anni di Dino Zoff, leader silenzioso e leggenda dello sport

Agi |
Lun, 28/02/2022 - 19:25

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Ha lasciato il calcio giocato nel 1983 ma e’ ancora oggi uno dei dello sport italiano e mondiale, grazie a una carriera straordinaria, e per certi versi ir ripetibile, ea record che rimane a rimanere immacolati. Dino Zofffesteggia oggi gli 80 anni e per raccontare la sua storia di atleta possono bastare alcuni numeri. E’ stato l’unico calciatore italiano ad aver vinto un campionato d’Europa e un Mondiale con la Nazionale, e’ quello che ha collezionato piu’ presenze consecutive in serie A, 332 (in assoluto) e 330 con la sola maglia bianconera ( scendendo in campo per undici stagioni di fila senza mai un infortunio); e’ stato il piu’ anziano vincere un campionato del mondo (a 40 anni e 133 giorni) ed e’ il portiere della Nazionale ad aver mantenuto inviolata la porta per piu’ tempo (ben 1.142 minuti).

 Originario di Mariano del Friuli, Zoffha esordito nell’Udinese nel campionato 1961-62 disputando 4 match in serie A. L’anno dopo, in B ha giocato 34 incontri. Poi e’ passato al Mantova, dove ha militato per 4 anni (di cui uno in B), quindi ha difeso la porta del Napoli per cinque campionati, e quella della Juventus per altri undici. Portiere affidabile e freddo, molto forte tra i pali e coraggioso nelle uscite, era il classico leader silenzioso: non aveva bisogno di urlare, i compagni ne riconoscevano doti di self control e forte personalita’.

Nella sua lunga carriera, Zoff ha vinto anche sei campionati italiani, due Coppe Italia, una Coppa Uefa. Ha preso parte a due campionati d’Europa (in casa, Italia 1968 e 1980, un successo e un secondo posto, ribadito anche da ct dell’Italia ad Euro 2000). Da allenatore dei bianconeri e’ stato il primo ad aver conquistato la Coppa Uefa, dopo averla vinta da calciatore. 

Nel 1973 e’ arrivato secondo alle spalle di Johann Cruijff che si aggiudico’ il Pallone d’oro. E ancora: per 19 anni ha detenuto il primato di presenze con la Nazionale (112 di cui 59 con la fascia da capitano), poi battuto da Paolo Maldini nel 2000.

Chiusa la carriera da calciatore, Zoff ha allenato la Juventus, la Lazio (di cui e’ stato anche presidente per 4 anni). Dal 1998 al 2000 e’ stato il ct dell’Italia. Dopo la sconfitta nella finale degli Europei ad opera della Francia, Zoff e’ stato duramente critico da Silvio Berlusconi, all’epoca leader di Forza Italia e presidente del Milan, per alcune sue scelte tattiche: in segno di protesta, Zoff ha reagito rassegnando le proprie dimissioni (caso raro nel nostro Paese), ‘per dignita”, e non ha cambiato piu’ idea. 

Ha lasciato il calcio nel giugno del 2005 dopo aver condotto alla salvezza la Fiorentina che aveva iniziato a governare nel gennaio precedente, subentrando all’esonerato Sergio Buso.