«I dati dell’Osservatorio Ance sugli appalti in Sicilia confermano il valore dell’inversione di tendenza che il Governo Musumeci ha attuato, nell’ultimo quadriennio, nei lavori pubblici in Sicilia. Quando ci siamo insediati era tutto fermo, dagli uffici ai cantieri in tutte le province. Noi abbiamo impresso una svolta che viene, oggi, ben incarnata dagli Uffici regionali per le gare d’appalto. La ritrovata efficienza viene attestata dai numeri e dall’apprezzamento diffuso di utenti e addetti ai lavori».
Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, commentando le rilevazioni dell’Osservatorio di Ance Sicilia sui lavori pubblici, secondo cui l’efficienza delle stazioni appaltanti in Sicilia è tornata, negli ultimi quattro anni, ai livelli pre-crisi.
«I numeri evidenziati da Ance, peraltro – continua Falcone – vedranno una ulteriore crescita con le statistiche su 2021 e 2020. Negli ultimi quattro anni, il valore complessivo delle gare aggiudicate dalla Regione supera del 50 per cento il valore registrato nel quadriennio 2014/17. È così che il Governo Musumeci – conclude l’assessore – ha lavorato per sostenere lo sviluppo e l’occupazione nell’Isola: con i fatti e l’impegno per far funzionare al meglio la macchina amministrativa della Regione, ma anche attuando una proficua collaborazione con le aziende di Stato come Rfi e Anas che, nel Governo regionale, hanno trovato un affidabile interlocutore e un partner virtuoso per l’avvio delle grandi opere».