CALTANISSETTA – Stagione ricca di fibrillazioni in casa Nissa che non ha digerito la sconfitta di domenica ad Agrigento contro l’Akragas per uno a zero. Secondo la società biancoscudata la partita sarebbe stata persa a causa di alcune discutibili decisioni del direttore di gara.
Perentoria la dichiarazione del presidente Arialdo Giammusso: “Ancora una volta la Nissa viene penalizzata da un arbitro inadeguato. Un rigore nettissimo negato nel primo tempo, quando ancora il risultato era fermo sullo zero a zero. Negli ultimi minuti dell’incontro alla Nissa è stato annullato il gol del pareggio, segnato da Conti, per “fuorigioco”. Un fuorigioco inesistente, un gol regolarissimo, visto che il giocatore biancoscudato era abbondantemente dietro al difensore dell’Akragas, al momento del lancio da parte del suo compagno. Il nostro momento non è dei migliori, ma la Nissa non può anche continuare a subire passivamente una serie di decisioni arbitrali che stanno falsando il suo campionato. A questo punto richiederemo un incontro ufficiale con le federazioni, documentando ciò che asseriamo con le immagini, e riservandoci di esprimere il nostro grande dissenso per il trattamento arbitrale ricevuto, anche con forme di protesta che potrebbero prevedere la non prosecuzione del campionato.”